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  1. Luigi Numa Lorenzo Einaudi ( Carrù, 24 marzo 1874 [ 1] – Roma, 30 ottobre 1961) è stato un politico, economista e giornalista italiano, secondo Presidente della Repubblica Italiana (il primo ad essere eletto dal Parlamento italiano ). Fu membro dell'Assemblea Costituente.

  2. Luigi Einaudi, il primo capo dello Stato eletto dal Parlamento Repubblicano, è stato uno dei massimi rappresentanti della dottrina del liberalismo economico, o liberismo, teorizzando la non scindibilità tra libertà politica e libertà economica.

  3. LUIGI EINAUDI era nato a Carr (Cuneo) il 24 marzo 1874. Laureatosi in legge a soli 21 anni, nel 1902 era gi docente all'Universit di Torino occupando la cattedra di Scienza delle finanze con l'incarico di Legislazione industriale ed economica politica di quel Politecnico.

    • I Primi Anni: Dall’Infanzia Alla Laurea
    • Vita Pubblica E Vita Privata: Assistente E Professore, Sposo E Padre
    • Lo Studioso Di Storia Economica E Scienza Delle Finanze
    • La “Riforma sociale” E La ‘Scuola Di Economia Di Torino’
    • Dalla Grande Guerra Al Fascismo: 1914-1926
    • Professore Tenuto Ai Margini, Un Senatore in Disparte
    • L’Esilio, Attraverso Le Alpi
    • L’Esperienza Svizzera
    • Alla Guida Della Banca d’Italia
    • La Rinascita Del Parlamento Italiano

    Luigi Einaudi nasce a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, concessionario del servizio di riscossione delle imposte, e da Placida Fracchia. Luigi frequenta la scuola elementare a Carrù e il ginnasio a Savona. Nel 1888, dopo la morte del padre, la famiglia si trasferisce a Dogliani, il paese d’origine della madre, dove abita nella vecchia cas...

    Dopo la laurea Einaudi diviene “assistente universitario gratuito”. Nel 1898 ottiene la libera docenza in economia politica. Nel 1899 vince il concorso per le cattedre di “economia, finanza e statistica” negli istituti tecnici e insegna prima all’Istituto tecnico “Bonelli” di Cuneo poi all’istituto tecnico “Sommeiller” di Torino. Nel frattempo iniz...

    Nel 1900 esce il primo libro di Einaudi, il “Principe mercante”, in cui traccia il ritratto di un imprenditore tessile italiano di successo. Il giovane studioso liberale elogia l’opera di quegli italiani che erano «venuti su a forza di lavoro e di coraggio, da umili braccianti, a posizioni economiche ragguardevoli». Egli magnifica quei «self-made-m...

    Nel 1908 Einaudi diviene direttore della “Riforma sociale”. La rivista era stata fondata nel 1894 da Francesco Saverio Nitti e dall’editore torinese Luigi Roux con l’obiettivo di contribuire ad adeguare le istituzioni liberali dell’Italia alla dinamica e alla conflittualità della società industriale nascente. “La Riforma sociale” afferma sotto la g...

    Allo scoppio della prima guerra mondiale Einaudi è su posizioni interventiste a fianco dell’Intesa. In questo periodo e nell’immediato dopoguerra la riflessione di Einaudi è caratterizzata da una forte tensione etico-politica e da una particolare attenzione alle questioni internazionali. Ne sono testimonianza anche due celebri raccolte: le “Lettere...

    Fra il 1925 e il 1926 il regime costringe Einaudi a recidere due fra i principali canali di comunicazione con il pubblico: la collaborazione al “Corriere della sera”, in seguito alla cacciata degli Albertini, e l’incarico all’università Bocconi, dove insegna dal 1904. Gli resta la cattedra universitaria nella Facoltà di giurisprudenza di Torino, ma...

    Il dramma della guerra e la conseguente caduta del fascismo creano le condizioni affinché Einaudi partecipi di nuovo attivamente alla vita pubblica, anche se per poco. Il 4 settembre 1943, durante i 45 giorni di Badoglio, Einaudi assume la carica di rettore dell’Università di Torino. Ma già il 22 dello stesso mese, braccato dai nazifascisti che occ...

    A Ginevra, oltre quaranta anni prima, Einaudi era stato vicino a conseguire una cattedra di Economia politica come successore di Maffeo Pantaleoni. Ora, grazie al collega Rappard, conosce alcuni dei maggiori intellettuali svizzeri, come lo storico Werner Kaegi e l’economista Edgard Salin. A Ginevra, presso l’Institut des hautes études international...

    Rientrato in Italia il 10 dicembre 1944, Einaudi assume la carica di Governatore della Banca d’Italia agli inizi del 1945. I problemi che il Paese deve fronteggiare sono enormi. L’inflazione è esplosa, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, e il sistema dei prezzi si è infranto: fra Nord e Sud, fra città e campagna, fra prezzi ufficiali e borsa n...

    Dopo la Liberazione Luigi Einaudi è nominato membro della Consulta. Successivamente, nel giugno del 1946 è eletto all’Assemblea costituente quale liberale nella lista dell’Unione Democratica Nazionale. Nella Costituente fa parte della commissione dei 75 – incaricata di redigere il progetto di costituzione – e, all’interno di essa, della sottocommis...

  4. Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, conobbe una stagione eccezionale.

  5. La storia di Luigi Einaudi al quale è dedicata la Fondazione. I suoi principi, valori e la ricerca di una libertà culturale e di pensiero. Scopri di più.

  6. Il presidente della Repubblica Luigi Einaudi: la storia del fondatore dei Poderi Einaudi e del suo profondo legame con il territorio di Langa.