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  1. Il governatorato di Tunisi è uno dei 24 governatorati della Tunisia. Venne istituito nel 1956 e ha capoluogo Tunisi, capitale del paese.

  2. I governatorati della Tunisia (in arabo: wilāyāt) sono la suddivisione territoriale di primo livello del Paese e sono pari a 24. Ciascuno di essi si suddivide ulteriormente in delegazioni, pari nel loro complesso a 264. Ciascun governatorato è retto da un governatore nominato dal Presidente della Repubblica .

  3. Questa categoria contiene le 24 sottocategorie indicate di seguito, su un totale di 24.

    • Ordinamento Dello Stato
    • Elezioni
    • Politica E Società
    • Partiti Politici
    • Candidati Indipendenti
    • Voci Correlate
    • Collegamenti Esterni

    Potere esecutivo

    In Tunisia, il presidente viene eletto direttamente dai cittadini per un mandato di cinque anni. Il presidente nomina primo ministro il candidato del partito che ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni legislative, per formare un governo entro un mese. Il candidato deve presentare il suo programma all'Assemblea dei Rappresentanti e ottenere la fiducia della maggioranza dei suoi membri. I governatori vengono nominati dal governo centrale e sono a capo dei 24 governatorati in cui è...

    Potere legislativo

    Il potere legislativo della Tunisia è esercitato dall'Assemblea dei Rappresentanti del Popolo, un parlamento unicamerale formata da 217 seggi. Le prime elezioni per l'Assembleasi sono svolte il 26 ottobre 2014. Prima della rivoluzione del 2011 il parlamento era bicamerale, composto dalla Camera dei Deputati(Majlis al-Nuwaab), che aveva 214 seggi e la Camera dei Consiglieri. I membri venivano eletti con voto popolare per un mandato di cinque anni. La camera altaera la Camera dei Consiglieri, c...

    Potere giudiziario

    Il sistema giuridico tunisino si basa sul diritto civile francese; sono ammesse revisioni delle norme attraverso atti legislativi della Corte Suprema in seduta comune. Il potere giudiziario è indipendente, anche se il consiglio giudiziarioè presieduto dal capo dello Stato. L'Ordine degli Avvocati tunisini è un'associazione forense senza scopo di lucro. a cui sono iscritti tutti gli avvocati tunisini. Secondo la Costituzione del 2014, la Corte Costituzionale è composta da 12 membri, che ricopr...

    Elezioni generali del 2009

    Le elezioni nazionali tunisine del 2009, supervisionate dal ministero dell'Interno e tenutesi il 25 ottobre 2009, hanno eletto candidati alla presidenza e alle cariche legislative. Durante la campagna, i discorsi dei candidati sono stati trasmessi dalle stazioni radio e televisive tunisine. La partecipazione è stata dell'89% dei cittadini residenti e del 90% dei cittadini residenti all'estero. Nel voto presidenziale, Ben Ali ha sconfitto i suoi sfidanti, Mohamed Bouchiha (PUP), Ahmed Inoubli...

    Elezioni dell'Assemblea Costituente Tunisina del 2011

    Dopo la rivoluzione dei gelsomini del 2010-2011 e la vacanza della presidenza da parte del presidente Ben Ali, il 23 ottobre 2011 si sono svolte le elezioni per un'Assemblea costituente. I risultati sono stati annunciati il 25 ottobre 2011 con il partito islamista Ennahda che ha vinto con 37 % dei voti.

    Referendum costituzionale del 2022

    Con il boicottaggio delle opposizioni e con un tasso di partecipazione che si è fermato al 27% degli aventi diritto, il 25 luglio 2022 - poiché il referendum non prevedeva quorum - è passato il Sì alla nuova Costituzione proposta e fortemente voluta dal presidente Kais Saied. La nuova Costituzione – che ha spazzato via quella approvata nel 2014, dopo la Rivoluzione dei Gelsomini – «reintroduce nel paese un presidenzialismo forte, anzi fortissimo. Al capo dello stato sono riservata numerose pr...

    Parità di genere

    La parità di generetra uomo e donna precedentemente prevista dalla legge tunisina nelle liste elettorali, e che faceva vantare al paese un primato all'interno del mondo arabo, venne abolita dalla nuova legge elettorale tunisina del 2022. La Tunisia è l'unico paese del mondo arabo in cui la poligamia è vietata dalla legge. Questo fa parte di una disposizione del Codice dello statuto personale del paese, introdotto dal presidente Bourguiba nel 1956.

    Media

    Sotto il regime di Ben Ali, la libertà di stampa era ufficialmente garantita, ma soggetta a stringenti limitazioni, così come una notevole quantità di contenuti web. Ai giornalisti veniva spesso vietato parlare di eventi o argomenti ritenuti controversi. Prima della Rivoluzione dei gelsomini, molti siti web popolari erano censurati come YouTube. Nel 2010 Reporter senza frontiera (RSF) ha incluso la Tunisia nell'elenco dei paesi "nemici di Internet".Nonostante ciò, nel 2005 la Tunisia ha ospit...

    Appello della Tunisia

    Primo partito della Tunisia è Appello della Tunisia (Ḥaraka Nidāʾ Tūnus, ossia "Movimento dell'appello della Tunisia"), è un partito di matrice laica fondato nel 2012 dall'allora Primo ministro, ex Presidente della Repubblica, Beji Caid Essebsi. Il partito, di chiara ispirazione neo-bourguibista, dichiara di sostenere l'attuazione di un piano di salvataggio dell'economia nazionale, un piano sociale di dedicare maggiore attenzione ai giovani;il varo, nel quadro di un consenso nazionale, di mis...

    Tahya Tounes

    Tahya Tounes è un partito politico tunisino di orientamento liberale e secolarista fondato nel 2019 dal Primo ministro Yūssef al-Shāhed, a seguito di una scissione da Nidaa Tounes In occasione delle elezioni presidenziali del 2019ha sostenuto la candidatura di al-Shāhed, che ha ottenuto il 7,38% dei voti piazzandosi al quinto posto.

    Ennahdha

    Ennahdha (letteralmente: Rinascimento) è un partito islamico moderato fondato nell'1981, il suo leader è Rachid Ghannouchi, recentemente tornato nel paese dopo vent’anni di esilio nel Regno Unito. Il Partito dichiara di supportare il pluralismo, la democrazia e la parità dei diritti tra uomo e donna, inoltre afferma di non volere né imporre il velo in nome dell’Islam né di bandirlo in nome del secolarismo. Ghannouchi dichiara di ispirarsi al Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (APK) turco...

    Abdennaceur Laouini: attivista di sinistra ed avvocato, leader della protesta degli avvocati tunisini del 2010, è candidato a Sfax. Youssef Seddik: filosofo e antropologo membro di una lista indipendente nelle periferia di Tunisi. Abdelfattah Morou: ex membro di Ennahdha che ha messo insieme 20 liste indipendenti in giro per la Tunisia. Riadh Guerf...

    (FR, AR) Sito istituzionale del governo tunisino, su tunisie.gov.tn. URL consultato il 5 luglio 2013.
    (EN) Who are Tunisia's political parties?, su aljazeera.com. URL consultato il 5 agosto 2016.
  4. Questa categoria raccoglie le voci che trattano l'argomento: governatorato di Tunisi.

  5. Il governatorato di Tunisi è uno dei 24 governatorati della Tunisia. Venne istituito nel 1956 e ha capoluogo Tunisi, capitale del paese.

  6. Si tratta, tuttavia, di valori non comparabili con il gigantismo di altre realtà in via di sviluppo: l’unico governatorato che supera il milione di abitanti è quello di Tunisi.