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  1. it.wikipedia.org › wiki › Trip_hopTrip hop - Wikipedia

    Il trip hop è un genere di musica elettronica e hip hop affermatosi all'inizio degli anni novanta. [1] Indice. 1 Definizione e caratteristiche. 2 Storia. 3 Il trip hop in Italia. 4 Note. 5 Bibliografia. 6 Collegamenti esterni. Definizione e caratteristiche.

  2. en.wikipedia.org › wiki › Trip_hopTrip hop - Wikipedia

    Contrasting with gangsta rap and its hard-hitting lyrics, trip hop offers a more aural atmospherics influenced by experimental folk and rock acts of the seventies, such as John Martyn, combined with instrumental hip hop, turntable scratching, and breakbeat rhythms.

  3. This is a list of trip hop artists, a genre that originated in Bristol, England.

  4. www.wikiwand.com › it › Trip_hopTrip hop - Wikiwand

    Il trip hop è un genere di musica elettronica e hip hop affermatosi all'inizio degli anni novanta.

    • Fabio Zuffanti
    • “Dummy” Portishead (1994) Infine il capolavoro, il disco-modello trip hop per eccellenza: la voce di Beth Gibbons nel suo perfetto equilibrio tra asperità blues e delicatezza folk, i samples, la batteria con quel ritmo, l’onnipresente piano elettrico di Geoff Barrow e le chitarre jazz di Adrian Utley.
    • “Blue Lines” Massive Attack (1991) Sono Grantley “Daddy G” Marshall , Robert “3D” Del Naja e Andrew “Mushroom” Vowles sono gli inventori del trip hop, nonché gli autori di un autentico manifesto che trascende ogni confine musicale.
    • “Maxinquaye” Tricky (1995) Tricky (Adrian Thaws) è parte del Wild Bunch e contribuisce alla nascita dei Massive Attack, dai quali prende le distanze per lo scarso spazio a lui concesso.
    • “Londinium” Archive (1996) Gli Archive sono un progetto (dei due polistrumentisti inglesi Darius Keeler e Danny Griffiths) trip hop con il prog e la psichedelia nel cuore.
  5. 28 giu 2022 · Cos’è il trip hop: la storia. La musica trip hop è nata all’inizio degli anni Novanta a Bristol, in Inghilterra. Il genere si caratterizza per i suoi lenti ed atmosferici battiti e campionamenti, ed è spesso descritto come “oscuro” e “deprimente”.