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  1. Luigi Numa Lorenzo Einaudi (Carrù, 24 marzo 1874 [1] – Roma, 30 ottobre 1961) è stato un politico, economista e giornalista italiano, secondo Presidente della Repubblica Italiana (il primo ad essere eletto dal Parlamento italiano). Fu membro dell'Assemblea Costituente.

  2. Luigi Einaudi, il primo capo dello Stato eletto dal Parlamento Repubblicano, è stato uno dei massimi rappresentanti della dottrina del liberalismo economico, o liberismo, teorizzando la non scindibilità tra libertà politica e libertà economica.

    • La Vita
    • Gli Studi Di Storia E Teoria Della Finanza
    • L’Economia Della Guerra E Del dopoguerra
    • Einaudi Critico Di Keynes E Del Corporativismo
    • Liberalismo, Liberismo E Terza Via: Croce E Röpke
    • Idee Per La Ricostruzione
    • Governatore, Costituente, Ministro
    • IL Presidente ‘Predicatore’
    • Opere
    • Bibliografia

    Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente il padre, la vedova si trasferì con i quattro figli a Dogliani, paese della sua famiglia. Einaudi si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza di Torino, dove Salvatore Cognetti De Martiis aveva fondato il Laboratorio d...

    Per un’adeguata presentazione di Luigi Einaudi è necessario partire dalla situazione economica dell’Italia negli anni in cui egli inizia la sua lunga stagione di scienziato e di pubblicista. All’alba del 20° sec. i liberisti erano scettici sul futuro economico del Paese. Dagli articoli di un Antonio De Viti de Marco non si evince certo l’idea che l...

    Allo scoppio della Grande guerra, in polemica con le interpretazioni marxiste degli inevitabili interessi economici alla base di ogni guerra, Einaudi affermava che la storia è mossa dai grandi ideali – i valori di patria e di solidarietà fra i popoli – e non dagli interessi economici, in quanto, se si fosse dato retta a questi ultimi, guerra non vi...

    Durante il fascismo crebbe la sua visibilità internazionale. Fin dal 1922 collaborava stabilmente all’«Economist» di Londra come corrispondente dall’Italia (cfr. “From our correspondent”. Luigi Einaudi’s articles in The Economist, 1908-1946, 2000). Nel 1930-31 scrisse numerose voci di finanza e di storia del pensiero economico per la Encyclopaedia ...

    Negli stessi anni aveva luogo la cortese ma ferma polemica con Benedetto Croce. Questi aveva fissato una netta demarcazione fra liberalismo filosofico e liberismo economico, sancendo l’incomparabilità fra i due piani. Einaudi non può consentire. Perciò, dopo un primo intervento in cui spiega a Croce che nessun economista ha considerato il liberismo...

    Il periodo di esilio in Svizzera (ottobre 1943-dicembre 1944) costituisce un capitolo breve ma intensissimo della vita di Einaudi, a contatto con un ambiente intellettuale costituito, oltre che da uno scelto gruppo di studiosi svizzeri (Edgar Salin, Werner Kaegi, William Rappard ecc.), dai giovani Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, che dibatterono f...

    Mentre nella sua prima relazione da governatore (29 marzo 1946) Einaudi aveva manifestato ottimismo sulla ripresa economica, constatando con favore l’aumento degli sportelli bancari, segno di vivacità e competizione fra banche grandi e piccole, nella seconda relazione (31 marzo 1947) – comprendente per la prima volta le Considerazioni finali della ...

    Einaudi interpretò il ruolo di presidente della Repubblica (cfr. Baldassarre, Mezzanotte 1985) in maniera tutt’altro che notarile, non mancando di esercitare una funzione di stimolo e di correzione, nell’ambito previsto dalla Costituzione, nei confronti dell’esecutivo e del legislativo. Risolse con l’intervenire in forma non ufficiale, con ogni sor...

    Intorno al concetto di reddito imponibile e di un sistema di imposte sul reddito consumato (1912), rist. in Id., Saggi sul risparmio e l’imposta(1941), Torino 1958. Di alcuni aspetti economici della guerra europea, «La riforma sociale», 1914, 11-12. Osservazioni critiche intorno alla teoria dell’ammortamento dell’imposta (1918-1919), rist. in Id., ...

    P. Baffi, Memoria sull’azione di Einaudi, 1945-1948, in Id., Studi sulla moneta, Milano 1965, pp. 177-93. M. De Cecco, Sulla politica di stabilizzazione del 1947, in Id., Saggi di politica monetaria, Milano 1968, pp. 109-41. Bibliografia degli scritti di Luigi Einaudi (dal 1893 al 1970),a cura di L. Firpo, Torino 1971. S. Steve, La lezione di Einau...

  3. Biografia del Presidente. I primi anni: dall’infanzia alla laurea. “Gli Einaudi vengono dalla valle Maira, sopra Dronero; e lì si contano più Einaudi che sassi. Ab immemorabile, tutti montanari, boscaioli, pastori e contadini”. Da una lettera autografa di Luigi Einaudi del 5 settembre del 1953.

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  4. Dal 1908 è il corrispondente italiano di «The Economist» di Londra. Su designazione del governo Nitti, nel 1919 è nominato senatore del Regno.

  5. La precocità della sua affermazione come scrittore ed economista, la saldezza dei suoi principi, il prestigio delle cariche ricoperte e, naturalmente, la longevità fanno dell'E. uno dei personaggi di maggiore influenza dell'Italia del Novecento: un uomo che in migliaia di scritti giornalistici e scientifici, impiegando ragionamenti serrati e ...

  6. Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali e la politica liberista e lottò, sia per mezzo della stampa sia in parlamento, per la perequazione tributaria e la moralizzazione della vita parlamentare.