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  4. 14 feb 2024 · La nuova Lancia Ypsilon fa un grande salto di qualità: è più grande, elegante e personale. Disponibile per ora solo elettrica, arriverà a breve anche con motore 3 cilindri 1.2.

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    • La Lancia Dalle Origini Alla Prima Guerra Mondiale
    • La Lancia Tra Le Due Guerre
    • IL Secondo dopoguerra: Gli Anni '50 E '60
    • La Lancia Tra Gli Anni '70 E '90
    • La Lancia Dagli Anni Duemila

    Gli inizi

    L'atto costitutivo della Lancia reca la data del 27 novembre 1906: quel giorno, in Torino, il regio notaio Ernesto Torretta formalizza la costituzione di una società in nome collettivo da parte di Vincenzo Lancia e Claudio Fogolin: la denominazione dell'azienda fu Lancia & C. Il numero di repertorio dell'atto (su carta da Bollo da 1 Lira) era il 1904. Il capitale iniziale era di modesta entità (100.000 Lire) ed i due soci vi avevano partecipato con un 50% a testa. Vincenzo Lancia era già molt...

    Il primo marchio

    I due soci affidarono al conte Carlo Biscaretti di Ruffia- un appassionato dell'automobile della prima ora - l'incarico di studiare un marchio capace di far riconoscere il nome "Lancia" al primo colpo d'occhio. Il conte predispose cinque disegni, tra i quali venne scelto quello che - includendo nome, bandiera e volante - meglio avrebbe rappresentato l'azienda.

    Il primo modello

    Malgrado gli inevitabili ritardi determinati da un incendio che, nel febbraio 1907, aveva distrutto disegni e modelli di fonderia danneggiando il macchinario, il primo prodotto (o meglio prototipo) Lancia usciva nel settembre di quello stesso 1907. Pare che lo stabilimento di via Ormea avesse però la porta troppo stretta e che si sia dovuto procedere ad un frettoloso allargamento a colpi di piccone per consentire alla prima Lancia di poter effettivamente lasciare l'officina e lanciarsi finalm...

    Dalla Kappa alla Lambda

    Negli anni del primo conflitto mondiale i veicoli Lancia destinati all'impiego militare ottenevano un notevole successo: gli autotelai Jota, Diota e 1Z vengono carrozzati (soprattutto dagli Stabilimenti Farina) come autocarri e per trasporto artiglierie; in collaborazione con l'Ansaldo venivano altresì realizzate alcune autoblinde armate. Conseguentemente anche gli impianti industriali erano stati oggetto di potenziamento: nel 1919l'area occupata dagli stabilimenti nel Borgo San Paolo raggiun...

    La Dilambda, l'Artena, l'Astura e l'Augusta

    Cessata all'inizio del 1925 la produzione della "grossa" Trikappa, ultima superstite delle Lancia del vecchio corso, per quasi cinque anni la gamma di modelli della Casa torinese rimaneva circoscritta alla sola Lambda, un modello che conferiva alla Lancia fama internazionale e successo commerciale ma che non era in grado di soddisfare la clientele più facoltosa – straniera in particolare - che voleva una vettura di maggiore cilindrata e prestigio. Nel 1926 iniziavano gli studi per progettare...

    L'Aprilia, la morte di Vincenzo, l'Ardea

    Malgrado le vendite dell'Augusta marciassero a gonfie vele, Vincenzo Lancia, che ancora non aveva dimenticato i fasti della Lambda, pensava ad una macchina più rivoluzionaria, un prodotto fuori dagli schemi che lasciasse il segno. Nell'aprile del 1934, venne brevettato un originale progetto per una vettura del tutto anticonvenzionale, nella quale il pilota si sarebbe trovato in posizione centrale ed avrebbe avuto due passeggeri al suo fianco, uno per parte, mentre una quarta persona avrebbe t...

    L'Aurelia

    Durante la guerra, Gianni Lancia comincia ad occuparsi dei progetti futuri della Casa che reca il suo nome. Convinto che la trazione anteriore non fosse l'ideale, forse (si dice) a causa di esperienze negative vissute al volante di una Traction Citroen, pensa di esplorare quella posteriore (o più correttamente centrale-posteriore): dopo qualche progetto datato 1944, nel 1948 viene realizzato un prototipo, denominato A10, munito di un motore ad 8 cilindri a V di 90º di circa 2 litri di cilindr...

    L'Appia

    Dopo aver lanciato il modello Aurelia in sostituzione dell'Aprilia, l'ufficio progettazione dell'azienda torinese mette allo studio il modello destinato a rimpiazzare l'Ardea, che ormai comincia a sentire il peso degli anni. Sin dal progetto iniziale, la nuova vettura viene concepita con una linea molto somigliante a quella della sorella maggiore Aurelia, così come già era accaduto fra i modelli Ardea ed Aprilia, di cui la prima altro non era se non la riproduzione in scala ridotta della seco...

    La Lancia si getta nel mondo delle grandi corse internazionali

    Non pago dei pur eccellenti risultati ottenuti con le B20, Gianni Lancia, contando anche sull'esperienza e sulla capacità del suo più celebre progettista, Vittorio Jano, intende fare un salto di qualità e partecipare con una “vera” macchina da competizione alle gare di maggior rilevanza, anche per misurarsi nel Campionato Internazionale Vetture Sport che viene varato nel 1953. Viene così messa in cantiere la berlinetta D20 da 3 litri, che esordisce proprio nel 1953 alla Mille Miglia (dove ott...

    L'Ingresso nella galassia FIAT

    Impossibilitata ad investire ingenti risorse economiche per lo sviluppo di nuovi modelli tecnologicamente competitivi, nel 1969 la famiglia Pesenti cedette la marca a prezzo simbolico al gigante torinese, che in quel periodo rilevò pure i marchi Autobianchi e Ferrari. Sotto la nuova proprietà, l'azienda venne così sottoposta a un piano di ristrutturazione aziendale, con l'obiettivo di abbattere i costi di gestione societari e di avviare una politica volta ad acquisire nuove fette di mercato n...

    Dalla Prisma alla Dedra

    Grazie al debutto della Delta, si profilò per la casa automobilistica torinese un periodo di forte espansione commerciale e d'immagine del marchio, che accompagnato dalla nascita dei futuri modelli, permise alla Lancia di rientrare in pochi anni fra i primi quindici costruttori in Europa, allorché l'intero Gruppo Fiat occupava il primo posto davanti a Volkswagen. Difatti, all'inizio degli anni ottanta venne presentata la Prisma, una tre volumi di classe media chiamata a sostituire la Trevi (c...

    Il crollo delle vendite

    Se gli anni ottanta furono per la casa automobilistica Lancia un fiorire di successi, non altrettanto lo furono gli anni novanta. Dopo il lancio della Dedra, che fu un'automobile dal brillante successo commerciale (tant'è che a partire dal 1994 sarà affiancata dalla variante SW), le vendite della casa torinese iniziarono a diminuire sensibilmente. A determinare questa crisi vi furono alla base diversi aspetti: in primis la concorrenza straniera sempre più agguerrita, ma anche l'uscita della L...

    Il tentativo di rilancio

    Alla vigilia del nuovo millennio il Gruppo Fiat venne travolto da una grave crisi commerciale, finanziaria e tecnologica, che mutò profondamente le ipotesi legate a un rilancio del marchio Lancia; già dalla metà degli anni novanta alle prese con una sempre più crescente crisi di immagine e di mercato, rispetto alla quale i vertici Fiat nutrivano da tempo delle aspettative che ne avrebbero permesso una sua rinascita all'insegna del comfort e dell'eleganza. Tuttavia, nell'ottica di una visione...

    L'alleanza con Chrysler e il declino del marchio negli anni 2010

    L'accordo del 2009 tra Fiat Group e Chrysler Group ha permesso al marchio Lancia un consistente allargamento della gamma e della rete di vendita in Europa. Dal 2011 infatti, la gamma Lancia viene coordinata a quella Chrysler, e il marchio statunitense ritirato dal mercato europeo con la sola eccezione dei paesi anglosassoni. In questo modo, tutta la rete di vendita e assistenza Chrysler passa sotto il controllo Lancia, pur continuando la vendita dei modelli a denominazione Jeep. L'integrazion...

    Il piano di rilancio degli anni 2020

    Il 16 gennaio 2021, giorno della nascita di Stellantis (gruppo frutto della fusione di Fiat Chrysler Automobiles con PSA), l'amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha annunciato l'intenzione di riposizionare Lancia come un marchio premium insieme ad Alfa Romeo e DS, scongiurandone il rischio di chiusura. Il 6 aprile 2022 sono stati svelati i piani per il marchio, che prevedono tre nuovi modelli: l'erede della Ypsilon, completamente diversa dal modello in commercio e più trasvers...

  5. Discover Lancia city cars: a world of style, elegance, refined design and technological evolution in complete harmony with the environment.

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