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Paolo Nori. Pubblici discorsi. 30 maggio – Instagram. Giovedì 30 maggio, sul mio profilo Instagram, alle 19 e 30, breve diretta. sull’indentità, sulla nazione, sulla patria, le solite cose. RIMANDATO AI PRIMI DI GIUGNO. Pubblici discorsi. 6 giugno – Torino. Giovedì 6 giugno, a Torino, in Piazza Montanari, alle 18, Vi avverto che vivo.
È fondatore e redattore della rivista L'Accalappiacani, edita da DeriveApprodi, [3] e fondatore e curatore della rivista Qualcosa, edita da Sempremai. Collabora con alcuni quotidiani tra cui il manifesto, Libero, Il Foglio e il Fatto Quotidiano, [2] e ha un blog su il Post. [4]
Paolo Nori. Sono nato a Parma nel 1963 e mi sono laureato in lingua e letteratura russa nell’anno accademico 93/94 all’università di Parma con una tesi su Velimir Chlebnikov.
Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali Bassotuba non c’è (1999), Si chiama Francesca, questo romanzo (2002), Noi la farem vendetta (2006), I malcontenti (2010), I russi sono matti (2019) e Che dispiacere (2020).
Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali Bassotuba non c’è (1999), Si chiama Francesca, questo romanzo (2002), Noi la farem vendetta (2006), I malcontenti (2010), I russi sono matti (2019), Che dispiacere (2020) Sanguina ancora (2021) e Vi avverto che vivo per l’ultima volta (2023).
Paolo Nori. 1963, Parma. Scrittore e traduttore italiano. Ha lavorato come ragioniere in Algeria, Iraq e Francia. Laureato in letteratura russa, ha lavorato in Francia per tre anni per un'impresa edile, e poi come traduttore dal russo e dal francese.
18 marzo – Milano. Lunedì 18 marzo, a Milano, all’Arci Bellezza, leggo due volte, alle 19 e 30 alle 21 e 30 (esaurito) A cosa servono i russi, ci si prenota qui: