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21 apr 2018 · 1minuto. 21 aprile 2018. In origine afferente, aggettivo, è il participio presente del verbo afferire. L’aggettivo conserva prioritariamente la reggenza verbale: “afferire- Nel linguaggio burocratico, concernere, riguardare: la pratica che afferisce al ricorso; appartenere, fare parte: i docenti che afferiscono all’istituto”.
Come si usa il termine afferente in italiano? Quali sono le sue reggenze e i suoi significati? Scopri la risposta degli esperti di Treccani, consultando l'enciclopedia, il vocabolario e il magazine dedicati alla lingua italiana.
Inerente (parola del linguaggio burocratico che vuol dire 'che appartiene', 'che riguarda') è il participio presente del verbo inerire, che è intransitivo, e richiede la preposizione a: «gli obblighi inerenti al decreto», non «gli obblighi inerenti il decreto».
30 set 2019 · Considerato che il termine "afferente" è participio presente di afferire, che è intransitivo, non dovrebbe sempre richiedere la preposizione "a"? Grazie. - Treccani - Treccani.
Seguito da compl. (oggetto o di termine), che si riferisce a, relativo a, che spetta a: le varie questioni a. il processo; le quote a. ad ogni azionista (Einaudi). afferente afferènte agg. [dal lat. affĕrens -entis, part. pres. di afferre «apportare», attrav. il fr. afférent]. – 1. Che porta, che conduce ...
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afferire v. intr. [tratto da afferente] (io afferisco, tu afferisci, ecc.; aus. avere). – Nel linguaggio burocratico, concernere, riguardare: la pratica che afferisce al ricorso; appartenere, fare parte: [...] i docenti che afferiscono all’istituto
