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  1. it.wikipedia.org › wiki › ContrabbassoContrabbasso - Wikipedia

    Il contrabbasso è uno strumento musicale della famiglia dei cordofoni ad arco. È nato nel XVI secolo in Europa; il suono viene prodotto tramite l'attrito sulle corde del crine di cavallo montato su una bacchetta di legno, detta archetto, mentre nel jazz e in altri generi popolari viene suonato quasi esclusivamente pizzicando le corde con le ...

  2. Il contrabbasso è uno strumento musicale della famiglia dei cordofoni ad arco. È lo strumento con il suono più grave di tutti gli archi (se si esclude il rarissimo ottobasso). Come accade per molti strumenti, anche le origini del contrabbasso non sono certe: appare, comunque, intorno al XVI secolo, per raddoppiare la viola da gamba (o il ...

  3. Contrabbasso. Il contrabbaso è uno strumento musicale a corde simile al violino, ma dal suono molto più grave e dalle dimensioni maggiori. Ha quattro corde.

  4. Il nome contrabbasso si riferisce allo strumento con la voce più bassa di una famiglia. È usato nella denominazione degli strumenti nelle famiglie di fiati, ottoni, percussioni e archi, a volte con strumenti che prendono il nome dallo stesso schema (soprano, alto, tenore, basso), ma non sempre.

  5. 26 ago 2011 · Uno degli strumenti più amati dai musicisti (specie quelli jazz) è sicuramente il contrabbasso: come la storia insegna, lo stesso fu oggetto di attenzione già nell’epoca classico/romantico e produsse alcuni grandi virtuosi dello strumento; tuttavia si trattava di una mera progressione di note che si riconduceva molto al suono del ...

  6. Il manoscritto di Patrick Süskind risale al 1980 ed è il suo primo lavoro per la scena. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Cuvilliés di Monaco il 22 settembre 1981, per la regia e interpretazione di Nikolaus Paryla. Il testo è stato pubblicato in tedesco nel 1984 e in inglese nel 1987.

  7. Kontrabass; ingl. contrabass, double-bass) È lo strumento di registro più basso tra gli archi. Non è esatto attribuirne l'invenzione a Michele Todini, liutaio che dimorava a Roma negli ultimi decennî del Seicento; già anteriormente diversi organologi ne fanno menzione.