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  1. In quell’occasione, parlando con i suoi discepoli, Gesù paragonò la morte al sonno. Ecco perché riferendosi a Lazzaro disse: “Vado a svegliarlo dal sonno” ( Giov. 11:11 ). Gesù avrebbe potuto riportare in vita Lazzaro proprio come un genitore può risvegliare il figlio da un sonnellino.

  2. Giovanni 11,1-53. 1 C'era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta, sua sorella. 2 Maria era quella che unse il Signore di olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; Lazzaro, suo fratello, era malato. 3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: “Signore, ecco, colui che tu ami è malato ...

  3. 27 mag 2024 · Gesù arrivò a Betania per ridare vita a Lazzaro e accendere la fede dei suoi discepoli. Con un potente comando, Gesù sconfisse la morte e riportò in vita Lazzaro. Questo evento miracoloso simboleggia il potere della fede, la promessa della resurrezione e la speranza della salvezza in Gesù.

  4. Gesù piange per il suo amico Lazzaro. Le lacrime sono la ribellione di Gesù, la stupenda «arroganza» dell'amico che si rifiuta di accettare la morte dell'amico.

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    “C’era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Maria era quella che unse il Signore di olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; Lazzaro, suo fratello, era malato. Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». Gesù, udito ciò, disse: «Questa mal...

    Perché Gesù ha resuscitato Lazzaro? La prima risposta che ci viene in mente è: perché l’amava. Che Gesù amasse Lazzaro non c’è alcun dubbio. Ma era solo per questo? Perché a un certo punto afferma: “Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato”(v. 4)? Dobbiamo dedurre, pe...

    Nel modo in cui ci poniamo davanti a questo evento, ci poniamo davanti alla persona di Cristo. Rileveremo l’atteggiamento che i diversi personaggi presenti hanno avuto. I personaggi sono: – Le due sorelle – I discepoli – I Giudei (con questo titolo Giovanni indica in particolare i “capi religiosi”). Li catalogheremo in questo modo: credenti e non c...

    Gesù non è a Betania e le sorelle di Lazzaro, Marta e Maria, gli fanno ricevere la notizia della malattia del loro fratello: “Signore, ecco, colui che tu ami è malato”. È da notare che nella frase non è presente nessun tipo di richiesta. È da considerarsi implicita? Forse, ma palesemente non c’è. C’è solo una comunicazione della malattia di Lazzaro...

    Due sono le verità che emergono dalle parole dei discepoli: non capiscono tutto delle parole del Maestro; devono ancora imparare, conoscere. Essere discepoli significa avere la voglia d’imparare, sempre (il termine discepolo deriva dal verbo latino discére, imparare, discernere). Cessiamo di essere discepoli quando smettiamo di metterci alla sua sc...

    “Non poteva, lui che ha aperto gli occhi ai ciechi, far sì che questi non morisse?C’è un’aperta critica nei confronti del comportamento del Maestro. Abbiamo detto che anche Marta e Maria fanno un appunto a Gesù. Dove sta la differenza? Conta soprattutto lo spirito con il quale certe “critiche” vengono avanzate. Se da parte di Marta e Maria l’affett...

  5. Gesù le annuncia che Lazzaro, suo fratello, riavrà la vita fisica come segno della vita eterna, per la glorificazione del Padre e del Figlio. Gesù afferma di essere la risurrezione e la vita, stabilendo in modo chiaro la propria divinità e l’esigenza di essere accolto con fede nella vita della creatura umana, che, d’ora in avanti, è ...

  6. Ma Gesù stava per fare qualcosa di immensamente più alto che una guarigione, stava per operare la risurrezione di Lazzaro. “ Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra ”. Gesù si commuove nuovamente.