Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Inerente (parola del linguaggio burocratico che vuol dire 'che appartiene', 'che riguarda') è il participio presente del verbo inerire, che è intransitivo, e richiede la preposizione a: «gli obblighi inerenti al decreto», non «gli obblighi inerenti il decreto».

  2. INERENTE A O INERENTE? Inerente, ‘che riguarda, che è in relazione con’, è un participio presente usato con valore aggettivale e, proprio come il verbo intransitivo da cui deriva, inerire, regge la preposizione a. i documenti inerenti al processo, i fatti inerenti alla vicenda.

  3. Inerente (parola del linguaggio burocratico che vuol dire ‘che appartiene’, ‘che riguarda’) è il participio presente del verbo inerire, che è intransitivo, e richiede la preposizione a: «gli obblighi inerenti al decreto», non «gli obblighi inerenti il decreto».

  4. il verbo, ormai caduto in disuso, dal quale proviene il participio presente "inerente" è "inerire"; questo verbo è intransitivo e perciò risulta scorretto costruirlo con un complemento oggetto. Quindi "inerente la Scuola" è la forma scorretta, "inerente alla Scuola" quella corretta perché costruita con un complemento di termine.

  5. inerente al o inerente il: come si dice? Qual è la grafia corretta? Sciogli i tuoi dubbi con i dizionari di Corriere.it.

  6. Si dice e si scrive inerente al, la forma inerente il non è corretta. Si tratta infatti del participio presente del verbo inerire, il cui significato è che riguarda, che appartiene, che afferisce, che si riferisce e – proprio come per i suoi sinonimi – regge la preposizione a.

  7. inerènte agg. [part. pres. di inerire ]. – Che appartiene all’essenza stessa di una cosa, che è implicito in questa, è a questa essenziale o ne deriva immediatamente: attributi i. a una sostanza; obblighi i. a un diritto; pregi, difetti i. alla natura umana; per motivi i. alla carica, all’ufficio esercitato.