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  1. 18 dic 2020 · La culla della strega era una delle torture meno invasive, ma altrettanto efficaci per ottenere la piena confessione. Solitamente e subirla erano le donne accusate di essere delle streghe. La sospettata veniva chiusa in un sacco, che poi veniva legato a un ramo in modo che rimanesse sospeso.

    • I Processi
    • Le Torture
    • Una Rapida Stima Delle Vittime

    Nelle inchieste e negli interrogatori perpetrati dagli inquisitori nei confronti delle persone accusate di stregoneria, la regola era semplicissima: bastavano due o tre testimoni a confermare l’accusa. Quando si arrestava una strega, si prendevano le dovute precauzioni per neutralizzare i suoi poteri. La strega era trasportata tenendola sollevata d...

    La Gogna

    La gogna era posta nei luoghi più frequentati, come i mercati e le entrate delle città, così fungeva da monito al solo guardarla. Il supplizio della gogna era dedicato per lo più ad ubriaconi, ladri e donne bisbetiche. Infatti, era considerato uno strumento punitivo minore, dal momento che consisteva nell’immobilizzare la vittima. A parte il fatto di ritrovarsi immobile in una postura scomoda per diverso tempo, senza cibo nè acqua, la gogna diventava una tortura vera e propria quando la vitti...

    Gogna in botte

    La gogna dentro una botte consisteva nell’immergere la persona in una botte piena di escrementi, urina e materiali putridi. Era un supplizio inflitta più che altro agli ubriachi. Le botti potevano essere di due tipi, una chiusa sul fondo in cui la vittima era immersa, l’altra col fondo aperto. In quest’ultimo caso la vittima era costretta a camminare per il paese esponendosi al pubblico vituperio. In ogni caso, le vittime contraevano una qualche infezione e morivano in seguito.

    Le Fruste

    L’utilizzo della frusta è un metodo di tortura punitiva molto antico. Nel Medioevo fu utilizzato principalmente per punire vagabondi e mendicanti, nonché donne ritenute colpevoli di oltraggio al pudore, in base alle considerazioni dell’epoca. La cosa che più sbalordisce, è il numero e la varietà di flagelli utilizzati nel supplizio della fustigazione.

    La persecuzione contro la stregoneria durò circa quattrocento anni. Tra gli inizi del XIII fino al XVII secolo si calcola che siano state inquisite, incarcerate e torturate non meno di nove milioni di persone, di cui un quarto, o addirittura un terzo, finì sul rogo. In Germania intorno al 1590, i cattolici tedeschi bruciarono tutte le donne di due ...

  2. 7 ago 2016 · Un’altra variante della tortura era quella di posizionare le vittime sedute sopra i due strumenti e legare dei pesi ai loro piedi, in modo da far penetrare nella carne le punte degli attrezzi. La culla della strega. La culla della strega ha poco a che vedere con quella di giuda.

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    • Il Topo. Pratica a dir poco sadica, violenta e dalla crudeltà indefinita. Questo tipo di tortura veniva applicata alle streghe o alle donne considerate eretiche.
    • Dissanguamento. A quei tempi esisteva la credenza comune che il potere di una presunta strega potesse essere annullato tramite il dissanguamento. Le streghe condannate venivano sfregiate sopra il naso e la bocca e venivano lasciate a dissanguare fino alla morte.
    • Il Rogo. Questa è la forma di tortura più conosciuta e “famosa” che ci riporta ai tempi della Santa Inquisizione. Per la quasi la totalità dei casi, il rogo veniva applicato alle streghe, dove alla manifestazione partecipava spesso lo stesso popolo.
    • Le Turcas. Questo mezzo era usato per lacerare e strappare le unghie. Dopo lo strappo, degli aghi venivano solitamente inseriti nelle estremità delle falangi.
  3. 25 giu 2007 · La Culla Della Strega Questa era una tortura a cui venivano sottoposte solamente le streghe. La strega veniva chiusa in un sacco poi legato a un ramo e veniva fatta continuamente oscillare. Apparentemente non sembra una tortura ma il dondolìo causava profondo disorientamento e aiutava a indurre a confessare.

  4. La Culla Della Strega. Questa era una tortura a cui venivano sottoposte solamente le streghe. La strega veniva chiusa in un sacco poi legato a un ramo e veniva fatta continuamente oscillare. Apparentemente non sembra una tortura ma il dondolìo causava profondo disorientamento e aiutava a indurre a confessare.

  5. www.ilmondodiaura.altervista.org › MEDIOEVO › TORTUREMEDIOEVO TORTURE - Altervista

    La famosa frase "sciacquare la bocca con il sapone"' che si usa oggi, risale proprio a questa tortura. La Culla della Strega . Le presunte streghe venivano messe in un sacco che veniva issato su un ramo e fatto dondolare. Questo procurava allucinazioni e disorientamento che faceva confessare alle streghe anche ciò che non era vero.