Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Sara o Sarah è una personalità biblica, prima moglie di Abramo, e madre di Isacco. Il nome ebraico Sarah indica una donna di alto lignaggio ed è tradotto con principessa o nobildonna. È venerata da tutte le Chiese Cristiane che ammettono il culto dei santi. È inoltre soggetto di culto nelle altre religioni monoteiste, l'Islam e l'Ebraismo.

  2. 9 ott 2023 · Sebbene gli Ismaeliti discendano da Agar, anche nell'Islam si venera Sara come prima moglie di Abramo. In particolare, Isacco e Ismaele vengono interpretati entrambi come profezia di Dio. Il Corano non parla di Sara, ma la include, appunto, nell'annuncio della nascita di Isacco.

  3. Sara è la moglie di Abramo. Era bella perfino in vecchia età. In lingua ebraica, il suo nome significa principessa, madre delle nazioni. Nata nel 2155 AC, ebbe un figlio a 90 anni nel 2065 AC. Morta nel 2028AC, a 127 anni. Una delle donne notevoli della Bibbia. Prima di sposarsi, si chiamava Sarai, in lingua ebraica significa Jah è principe.

  4. LEMMI CORRELATI. (ebr. Śārāh) Nella Bibbia, moglie di Abramo. Seguì Abramo da Ur a Ḥarrān e poi in Egitto; qui fu ceduta al faraone, avendo Abramo affermato che era sua sorella e non sua moglie, ma Dio punì il faraone e questi la restituì.

  5. Essendo sua moglie, Sara ha un indiscutibile primato storico: prima donna ebrea e prima madre ebrea, di conseguenza è una delle più importanti figure femminili nella storia perché rappresenta l’origine naturale del popolo ebraico!

  6. Sara o Sarah (in ebraico: שָׂרָה [saː.ˈraː] ; in arabo: سارا oppure سارة Sāra) è una personalità biblica, prima moglie di Abramo, e madre di Isacco. Fatti in breve Santa Sara, Venerata da ... Il nome ebraico Sarah indica una donna di alto lignaggio ed è tradotto con principessa o nobildonna.

  7. questo capitolo ci soffermiamo sulla figura di Sara, moglie anziana e sterile di Abramo. In Gen 11, 27-31 Sara viene presentata per la prima volta come donna, moglie di Abramo, sterile che non aveva figli. A quei tempi essere sterile era una grande disgrazia e segno di una “non attenzione” da parte di Dio nei confronti della donna.