Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. L’Età Classica ha riassorbito il folle confondendolo nuovamente in un orizzonte generale, ma questa volta si tratta dell’orizzonte generale dell’internamento e della cura, anche se nelle sembianze della punizione e della mescolanza con personaggi che nulla hanno a che vedere con la follia vera e propria, o per meglio dire, medica.

  2. Michel Foucault - Sintesi della Storia della Follia nell'Età Classica. E’ a partire dalla scomparsa della lebbra in Europa che, anche se ancora a livello inconscio, l’esperienza dell’isolamento della follia e dell’internamento cominciano a farsi strada nella mentalità medioevale, fino all’esplosione che avranno nell’Età Classica.

  3. 19 apr 2018 · Una delle opere più importanti di Paul-Michel Foucault consiste nella “Storia della follia”, all’interno della quale si trova una ricerca delle coordinate teoriche della patologia stessa, dimostrandosi una realizzazione di passaggio rispetto ai lavori precedenti e successivi.

  4. Storia della follia nell'età classica è stata la tesi di dottorato e la prima opera importante dello storico e filosofo francese Michel Foucault — il cui titolo originale, peraltro, era Folie et déraison.

  5. Riassunto: Storia della Follia nell’età classica – Foucault. INTRODUZIONE. Nell’opera “Storia della follia”, pubblicata nel 1961, Foucault sostiene che la follia è assoluta rottura dell’opera e al tempo stesso rappresenta il momento di verità dell’opera.

  6. 12 apr 2023 · Scarica Riassunto "Storia della Follia nell'età classica" di Michel Foucault e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Antropologia Filosofica solo su Docsity! Michel Foucault, con la Storia della follia (opera pubblicata nel 1961 e inizialmente concepita come la sua tesi di dottorato, il cui titolo originale era: Folie et déraison.

  7. 24 apr 2017 · Storia della follia nell’età classica (1961) è un trattato di Michel Foucault, scritto come dissertazione dottorale, per altro rifiutata prima da una università scandinava e poi accettata, ma senza grandi elogi, in Francia.