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Un bel mattino ( Un beau matin) è un film del 2022 scritto e diretto da Mia Hansen-Løve . Indice. 1 Trama. 2 Produzione. 3 Distribuzione. 4 Riconoscimenti. 5 Note. 6 Collegamenti esterni. Trama. Sandra vive da sola con la figlia di otto anni in un piccolo appartamento parigino.
Un bel mattino (Un beau matin) - Un film di Mia Hansen-Løve. Un film semplice e disarmante sulla vita che racconta la brutalità dell'esistenza. Con Léa Seydoux, Pascal Greggory, Melvil Poupaud, Nicole Garcia, Camille Leban Martins. Drammatico, Francia, 2022. Durata 112 min. Consigli per la visione +13.
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- Léa Seydoux
- Mia Hansen-Løve
- 112 min
One Fine Morning (French: Un beau matin) is a 2022 romantic drama film written and directed by Mia Hansen-Løve. It stars Léa Seydoux , Pascal Greggory , Melvil Poupaud and Nicole Garcia . The film premiered in the Directors' Fortnight section of the 75th Cannes Film Festival on 20 May 2022, where it won the Europa Cinemas Label ...
- Un beau matin
- Denis Lenoir
- Mia Hansen-Løve
- Mia Hansen-Løve
5 ott 2022 · Original title: Un beau matin. 2022. R. 1h 52m. IMDb RATING. 7.0 /10. 7K. YOUR RATING. Rate. Play trailer 1:45. 3 Videos. 30 Photos. Drama Romance. With a father suffering from neurodegenerative disease, a young woman lives with her eight-year-old daughter.
- (5,2K)
- Drama, Romance
- Mia Hansen-Løve
- 2022-10-05
Un beau matin est un film réalisé par Mia Hansen-Løve avec Léa Seydoux, Pascal Greggory. Synopsis : Sandra, jeune mère qui élève seule sa fille, rend souvent visite à son père malade, Georg.
- (686)
- Drame, Romance
- Mia Hansen-Løve
- 2022-10-05
Per gestire l'irreversibile demenza del genitore, comincia per Sandra e la sua famiglia la dolorosa ricerca di un 'ricovero'. Tra una vita che si spegne e un amore che comincia, Sandra approfitta di quegli ultimi momenti di complicità col padre e cerca all'orizzonte un nuovo inizio.
- 113 min
21 mag 2022 · di Marzia Gandolfi. sabato 21 maggio 2022 - Recensioni. Un beau matin è un film semplice e disarmante sulla vita, nient'altro che la vita. Partendo da un'esperienza personale, Mia Hansen-Løve sceglie due regimi di rappresentazione: il travolgimento amoroso si riflette nel lutto di un padre che non è più veramente presente.