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  1. Soluzioni per la definizione «Antiche misure agrarie» per le parole crociate della Settimana Enigmistica (e riviste simili) e altri giochi enigmistici come CodyCross e Word Lanes. Le risposte per i cruciverba.

  2. 9 dic 2020 · Le antiche misure, dunque, furono abolite 160 anni addietro, ma ancora oggi nelle popolazioni rurali della Sicilia sembrano essere in uso, come nel caso di quelle agrarie: quando si discute sulla superficie dei terreni, le persone fanno riferimento al tumulo e alla salma; negli atti di compravendita non suscita stupore se viene ...

    • Acro
    • Campo
    • Moggio
    • Staio
    • Tomolo
    • Pertica
    • Giornata
    • Orto
    • Misure Agrarie attuali
    • Misure Agrarie in Uso Nel Sistema Agricolo

    L’acro è un’antica unità di misura di superficie anglosassone che serviva ad indicare la striscia di campi che poteva essere arata da una persona e da un bue nell’arco di una giornata. L’acro corrisponde a 4.046,87 m2. Questa unità di misura veniva impiegata in Gran Bretagna, ma dal 2010 anche in questo Paese la superficie dei terreni viene misurat...

    Alcune unità di misure agrarie utilizzate nell’ex Repubblica di Venezia erano chiamate campo, perché corrispondevano alla quantità di raccolto che variava a seconda della posizione geografica e della tipologia di terreno coltivato. Tutt’ora il termine campo è utilizzato in Friuli Venezia Giulia ed in Veneto. Alcuni esempi: – Campo bellunese = 3.778...

    Moggio deriva etimologicamente dal latino módius, termine utilizzato nella Roma antica come unità di misura di capacità per il grano. Il moggio era il contenitore in bronzo o in creta (con volume standard) utilizzato per i semi. Nel tempo questamisura di capacità è diventata una unità di misura di superficie in quanto riferita alla superficie neces...

    Lo staio (plurale staia) è un’antica unità di misura della tradizione contadina italiana. Si tratta di unamisura di capacitàed il termine deriva dal latino sextarius. Sia quest’ultimo che lo staio erano sottomultipli del moggio romano: lo staio rappresentava generalmente l’8a parte del moggio, il sextarius la 16a. Lo staio, in origine impiegato sop...

    Il tomolo, un’unità di misura di superficie ancora oggi molto utilizzata in Sicilia, Calabria e Campania assume valori diversi a seconda della zona geografica. In Campania vale all’incirca dai 3.000 ai 4.000 m2, mentre in Sicilia 1.000 m2. Ciò è dovuto al fatto che, in passato, le misure agrarie facevano spesso riferimento alla produzione agricola ...

    La perticaè una unità di misura di lunghezza e superficie non standard, utilizzata in varie zone d’Italia (soprattutto in pianura Padana) risalente al tempo dei Romani. Il nome deriva probabilmente dallo strumento (un bastone di legno) che allora si usava per misurare i campi. Nell’antica Roma la pertica equivaleva a 10 piedi (decempeda), cioè a 2,...

    La giornata è un’antica unità di misura di superficie che viene utilizzata tutt’oggi in Piemonte. Seppur con valori diversi da comune a comune, la giornata è diffusa in tutta la regione ad eccezione delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, che non rientrano nella parte del Piemonte storico. Quest’unità viene utilizzata anche in comuni c...

    Nella zona del Salento, quando si parla di orto non si fa solo riferimento all’appezzamento di terra su cui si coltiva, ma anche all’unità di superficie. L’orto, come misura agraria, equivale a 1.000 metri quadrati.

    L’adozione del Sistema Internazionale di Unità di Misura (evoluzione del sistema metrico decimale dei pesi e delle misure, legalmente adottato in Italia nel 1982) ha reso desueti tutti i termini relativi alle antiche misurazioni. Ai nostri giorni è ancora possibile ascoltare qualche anziano contadino esprimersi con termini quali moggio, staio, pert...

    Le misure agrarie di superficie utilizzate oggi sono espresse in metri quadrati ed ettari. Metri quadrati quando si tratta di una piccola superficie, ettari per una superficie maggiore. Si dice e si scrive ettaro ed il simbolo utilizzato “ha” corrisponde a 0,01 Km² (chilometri quadrati) o meglio un chilometro quadrato (ossia 1.000 metri x 1.000 met...

  3. Vediamo nel dettaglio le antiche misure agrarie. La principale antica misura agraria, nota con il nome di iugero (dal latino iugerum), corrisponde alla superficie di terreno che era possibile arare - nell'arco di una giornata lavorativa - con una coppia di buoi aggiogati.

  4. Le antiche unità di misura italiane furono unità di misura locali in uso nel corso dei secoli nelle diverse zone del territorio italiano. Pur avendo spesso nomi simili, ebbero origini e valori molto diversi tra loro.

    Territorio
    Dati Preunitari
    Tavole Di Ragguaglio Del 1877(provincia)
    Tavole Di Ragguaglio Del ...(circondari)
    Province piemontesi
    Riforma nel Ducato di Savoia (1612) ...
    Alessandria
    Alessandria, Acqui, Asti, Casale ...
    Province piemontesi
    Riforma nel Ducato di Savoia (1612) ...
    Cuneo
    Cuneo, Alba, Mondovì, Saluzzo
    Province piemontesi
    Riforma nel Ducato di Savoia (1612) ...
    Novara
    Novara, Biella, Ossola, Pallanza, ...
    Province piemontesi
    Riforma nel Ducato di Savoia (1612) ...
    Torino
    Torino, Aosta, Ivrea, Pinerolo, Susa
  5. Lagrimensura si occupa della rilevazione delle superfici, dei calcoli inerenti le dimensioni (distanze, aree, confini, divisioni) e della rappresentazione grafica delle stesse. Si occupa, in particolare, delle superfici agrarie, cioè dei terreni coltivati.

  6. La conoscenza delle unità di misura di superficie utilizzate da agrimensori, tavolari, compassatori, ingegneri e architetti chiamati da una pluralità di soggetti pubblici e privati a disegnare le carte o a redigere i progetti è questione centrale nella lettura dei documenti cartografici.

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