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STATO DI DIRITTO E STATO ELITARIO. Lo Stato liberale è uno Stato di diritto, cioè uno Stato che non è più basato sulla volontà del sovrano che non ha nessuno a lui superiore, bensì si basa sulla supremazia della legge. Il Parlamento, che è un organo elettivo, stabilisce le norme relative alle libertà fondamentali.
- Stato assoluto
CARATTERISTICHE DELLO STATO ASSOLUTO. Lo Stato assoluto era...
- Stato socialista
STATO TOTALITARIO. Seppure lo Stato socialista si basa sul...
- Stato totalitario
CARATTERISTICHE DELLO STATO TOTALITARIO. Lo Stato...
- Stato assoluto
Per Stato liberale s'intende una forma di Stato che si pone come obiettivo la tutela delle libertà o diritti inviolabili dei cittadini, assicurata dalla legge. [1] Essi sono generalmente dotati di una Carta Costituzionale, la quale garantisce e riconosce i diritti fondamentali e sottopone la sovranità dello Stato a una ripartizione dei poteri.
I caratteri strutturali dello Stato liberale sono: la base sociale ristretta ad una sola classe sociale; il principio di libertà; il principio rappresentativo; lo “Stato di diritto”. Stato liberale ed economia di mercato
Lo Stato di diritto è anche uno Stato liberale, vale a dire che riconosce le libertà individuali come l’iniziativa economica ed il diritto di proprietà. 10 Principio teorizzato da Aristotele , Locke e Montesquieu ; i tre poteri dello Stato (legislativo, esecutivo, giurisdizionale) devono essere detenuti da tre organi distinti.
- Eliana Flores
- Avvocato ed Insegnante
Lo stato liberale è un modello di organizzazione politica che si basa sulla difesa delle libertà individuali e dei diritti civili. Questo modello politico ha avuto origine in Europa nel XVIII secolo, in risposta alle monarchie assolute dell’epoca.
Tale forma di stato è espressione del principio del liberalismo, secondo il quale ci deve essere una illimitata ingerenza delle pubbliche autorità nelle libere attività dei cittadini, si pensa...
L’obiettivo non è solo quello classico del costituzionalismo liberale, ovvero limitare/regolare i poteri pubblici e garantire i diritti; ora si tratta di assicurare un valore centrale nell’antropologia liberale: la stabilità del costrutto sociale reso ‘persona’ attraverso il diritto e la sua capacità di conformarne i poteri a guisa ...