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1 ago 2016 · Agosto 1, 2016 Antonio Palo. Dopo aver regnato venti anni da Costantinopoli e aver respinto la minaccia araba, l’imperatore Costante II decise di lasciare la storica capitale e di trasferirsi in Occidente, a Siracusa, che sarà sede della corte imperiale dal 663 al 668 (anno della sua morte). Perché l’imperatore giunse a questa decisione?
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Costante II e lo spostamento a Siracusa della capitale...
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Costante II (in greco medievale: Κώνστας Βʹ, Kōnstas II) detto Pogonato, "il barbuto " ( ὁ Πωγωνάτος, ho Pogonátos) [1] ( 7 novembre 630 – Siracusa, 15 settembre 668 ), Basileus dei Romei dal 641 fino alla sua morte. Costante II riuscì a fermare, pur patendo gravi perdite, l'espansione araba in Oriente e lasciò alla ...
16 ago 2020 · La fine di Costante II. La spedizione di Costante II nel Sud Italia era stata un disastro. La sconfitta nella Battaglia di Forino pose fine alle speranze bizantine di riconquista dell’ Italia, tuttavia restò inalterata la bramosia di Costante che volle recarsi a Roma e incontrare papa Vitaliano.
Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo dato a collega e designato come successore di Costantino II. Una rivolta militare, capitanata da Valentino, spianò la via al giovane principe ...
Spostamento. Consideriamo un corpo che all’istante t1 è nella posizione s1 e all’istante t2 è nella posizione s2. Si dice spostamento Δs = s2 − s1 la variazione di posizione del corpo. L’unità di misura dello spostamento è il metro (m).
X e j Z Z M dove k F 0 è lo spostamento massimo e O k c è la costante di tempo Razionalizzando i termini e calcolando il modulo della funzione razionalizzata si ottiene: 00 2 1 0 1 ZO k F X 0 F 2 1 ZO G k X il rapporto tra l’ampiezza dell’indicazione in uscita e dello spostamento massimo dell’equipaggio
A.Romero Fisica dei Beni Culturali -Dinamica II 16 Lavoro (con integrali) Se il punto di applicazione di una forza subisce un certo spostamento ed esiste una componente della forza che sia parallela allo spostamento, la forza compie un lavoro. θθθθ π/2ππ//22π/2 θθθ