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  1. La concezione fattorialista più sistematica è stata elaborata da Joy Paul Guilford. In particolare Guilford (1967) elabora una “teoria multifattoriale”, che differenzia ed elenca 120 abilità primarie, tutte dello stesso valore, autonome e ciascuna adatta per svolgere uno specifico compito.

  2. INTELLIGENZA MULTIFATTORIALE DI J. P. GUILFORD. GUILFORD ha individuato 120 capacità mentali, derivanti dalla combinazione di tre tipologie di fattori: -OPERAZIONI, attività compiute sulle informazioni. CONTENUTI, fanno riferimento alla natura delle informazioni.

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  3. Il modello di Guilford si basa sulla considerazione dell'intelligenza come processo attraverso il quale l'essere umano trasforma le informazioni dell'ambiente in contenuti mentali, in modo da avere una visione operativa di esso.

  4. 1 giu 2017 · Propose un modello che racchiudeva il nucleo dell’intelligenza in sette fattori globali e che definì abilità mentali primarie: la comprensione verbale, la fluidità verbale, la abilità aritmetica, la visualizzazione spaziale, la memoria associativa, il ragionamento induttivo e la velocità di percezione.

  5. I fattori sono tre e nella loro composizione a diversi livelli compongono un vero e proprio modello multifattoriale e creativo dell'intelligenza ideato e proposto dallo stesso Guilford, una sorta di teoria di come funziona la mente.

  6. Si arriva in questo modo ad una rappresentazione grafica di come funziona la mente umana, a livello di teoria interna della mente o teoria della mente, proponendo uno schema geometrico, un modello multifattoriale e creativo dell’intelligenza, strutturalmente diverso da quello di Thurstone.

  7. 30 mar 2017 · In particolare Guilford (1967) elabora una “teoria multifattoriale”, che differenzia ed elenca 120 abilità primarie, tutte dello stesso valore, autonome e ciascuna adatta per svolgere uno...