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  1. 14 ott 2015 · De iure condendo, de iure condito [Secondo le norme da introdurre,secondo la normativa vigente] (t. gen.): Espressioni molto ricorrenti nel linguaggio giuridico, adoperate per indicare rispettivamente il diritto da creare (quelle norme, cioè «future», oggetto di proposta) e quello già vigente.

  2. De iure còndito è un'espressione latina usata in giurisprudenza in contrapposizione all'analoga formula de iure condendo. Letteralmente, nel primo caso ci si riferisce al diritto (iure) esistente, costituito, codificato (còndito), nel secondo al diritto che "deve" essere fondato, codificato (condéndo) e quindi non

  3. de iure condendo. 〈 de i̯ùre ...〉 locuz. lat. (propr. «quanto al diritto costituendo»). – Espressione usata nel linguaggio giur., in contrapp. a de iure condito, per indicare un’aspirazione di riforma della legge vigente.

  4. De iure condendo, alla lettera in merito al diritto che dovrebbe essere formulato, è un'espressione latina che viene normalmente utilizzata ogni qual volta si parla di politica legislativa.

  5. L'espressione, largamente usata nel linguaggio giuridico, specialmente in dottrina, fa riferimento alle norme di legge in vigore, ossia al diritto già creato, già esistente.

  6. Il lavoro si articola in quattro capitoli e si pone l’obiettivo di analizzare compiutamente l'attuale disciplina delle intercettazioni adombrando, al tempo stesso, quelle che potrebbero essere le prospettive "de iure condendo".

  7. De iùre condèndo - De iure còndito Espressioni molto ricorrenti nel linguaggio giuridico, adoperate per indicare rispettivamente il diritto da creare (quelle norme, cioè, “future”, oggetto di proposte) e quello già vigente.