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L' opinio iuris sive necessitatis è il convincimento spontaneo di un soggetto, che abbia o meno contribuito all'adozione di una norma, che la condotta e i princìpi stabiliti nella stessa siano giuridicamente obbligatori.
20 ott 2015 · 20 Ottobre 2015 | Autore: Edizioni Simone. Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. Opinio juris ac necessitatis [convinzione che un dato comportamento sia giusto ed obbligatorio] (t. gen.): È uno degli elementi che concorrrono alla formazione, insieme alla diuturnitas [vedi], di una consuetudine [vedi].
Secondo il principio opinio iuris ac necessitatis, una pratica diventa una norma di consuetudine internazionale quando gli Stati la seguono volontariamente percependo che è un obbligo giuridico e che la sua osservanza è necessaria.
La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’ usus o diuturnitas) e un altro di tipo soggettivo (l’ opinio iuris ac necessitatis ), ancorché oggettivamente verificabile.
Traduzione. Convinzione che un dato comportamento sia giusto e obbligatorio. Spiegazione. Il brocardo indica l'elemento soggettivo della consuetudine: la convinzione da parte di una determinata collettività che l'osservanza di un certo comportamento corrisponda all'osservanza di precetti giuridici. Tag associati. diritto in generale, consuetudine.
Opinio juris ac necessitatis [convinzione che un dato comportamento sia giusto ed obbligatorio] (t. gen.): È uno degli elementi che concorrrono alla formazione, insieme alla diuturnitas [vedi], di una consuetudine [vedi]. L’Opinio juris ac necessitatis può essere definito come il comportamento costante
L’opinio iuris ac necessitatis è, invece, la convinzione diffusa che quel comportamento sia non solo moralmente o socialmente, ma giuridicamente obbligatorio. La c. ha rivestito una grande importanza sia nell’ambito della esperienza giuridica romana, sia nell’ambito di quella del ius comune .
