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  1. en.wikipedia.org › wiki › Nicholas_IINicholas II - Wikipedia

    Nicholas II (Nikolai Alexandrovich Romanov; 18 May [O.S. 6 May] 1868 – 17 July 1918) or Nikolai II was the last reigning Emperor of Russia, King of Congress Poland, and Grand Duke of Finland from 1 November 1894 until his abdication on 15 March 1917.

  2. Никола́й II Алекса́ндрович — последний император Всероссийский, царь Польский и великий князь Финляндский из династии Гольштейн-Готторп-Романовых. Полковник гвардии; кроме того, от ...

    • Giovinezza
    • Primi Anni Di Regno
    • Politica Interna
    • Politica Estera
    • La Domenica Di Sangue E I Tumulti Del 1905
    • Riforme
    • La Famiglia Imperiale E IL Legame Con Rasputin
    • Ultimo Periodo Di Regno
    • Prigionia E Morte
    • Ritrovamento Dei Corpi

    Nikolaj Aleksandrovič Romanov nacque il 6 maggio 1868 (secondo il calendario giuliano), figlio dello zar di Russia Alessandro III e di Marija Fëdorovna. Fu il primo dei sei figli della coppia imperiale che ebbe anche Aleksandr (1869-1870), Georgij (1871-1899), Ksenija (1875-1960), Michail (1878-1918) e Ol'ga (1882-1960). Nicola era cugino di primo ...

    Il 1º novembre 1894, giorno della morte di Alessandro III, Nikolaj Aleksandrovič Romanov ottiene formalmente il trono di Russia; tuttavia il cugino e amico d'infanzia Aleksandr Michajlovič Romanovriferisce che quel giorno lo vide scosso e disperato. Infatti fino ad allora non aveva mai ricoperto posizioni di responsabilità e lui stesso disse in lac...

    La compagine conservatrice

    Dal carattere mite e influenzabile, dedica i primi anni di regno a mantenere – seguendo la linea del padre – l'assetto accentrato del potere, che aveva permesso fino ad allora di conservare la stabilità governativa. Tra i suoi principali collaboratori figurano uomini di spicco del regno di Alessandro III come il procuratore del Santo Sinodo Pobedonoscev, i Ministri degli Interni Ivan Logginovič Goremykin (dal 1895 al 1899) e Vjačeslav Konstantinovič Pleve (dal 1902 al 1904), il capo della pol...

    Il ministero di Vitte

    In seguito Nicola II nomina nuove personalità che, al contrario della compagine conservatrice, comprendono la necessità di numerosi cambiamenti di cui la Russia abbisogna. Più di tutti eserciterà la sua influenza sul sovrano Sergej Jul'evič Vitte, ministro delle Finanze (dal 1892 al 1903), poi Primo ministro(dal 1905 al 1906). Durante il primo incarico, Vitte esercita di fatto anche la posizione di primo ministro ed esercita un notevole influsso sulla politica estera; gli obiettivi principali...

    L'appello al disarmo e la conferenza dell'Aja

    Nel 1898 Nicola II, ispirato dalle teorie di Jan Gotlib Bloch, il quale aveva pubblicato un'approfondita ricerca sulle possibili conseguenze di una guerra mondiale – su consiglio del ministro Vitte – lancia a tutti i paesi un appello al «disarmo e alla pace mondiale», riferendosi alle «conseguenze commerciali, finanziarie e morali della corsa agli armamenti». Nel 1899 lo zar sceglie la città dell'Ajaper una conferenza internazionale tesa a discutere questo problema. Le altre potenze imperiali...

    La guerra con il Giappone

    In seguito all'espansione russa in Manciuria, aumentano le tensioni tra l'impero di Nicola II e il Giappone; lo zar tuttavia mostra di dar poco peso al degenerare dei rapporti diplomatici con il paese asiatico giacché, come del resto tutte le altre potenze europee, non lo considera una minaccia degna di nota. Tuttavia, in seguito al cattivo andamento nella guerrache ne segue (1904–1905), la situazione politica interna, che sembrava essere divenuta meno precaria a cavallo del secolo, peggiora...

    Il 22 gennaio 1905 (detta in seguito la "domenica di sangue") sfila per le strade di San Pietroburgo una manifestazione di protesta, formata in particolare da operai e contadini guidati dal Pope Gapon. Lo scopo è di marciare verso il Palazzo d'Inverno per chiedere allo Zar riforme. Nicola II, che si trova nella sua abitazione di Carskoe Selo, non n...

    La legge fondamentale dello Stato

    Il 30 ottobre 1905 lo zar è costretto a concedere, con il cosiddetto Manifesto d'ottobre, un parlamento a suffragio universale, la Duma. Dal diario dello zar di quel giorno: Il 27 aprile 1906 lo zar emana la legge fondamentale dello Stato, sorta di costituzione che trasforma la Russia in una monarchia costituzionale: in particolare, viene confermata la concessione della Duma eletta a suffragio universale ed è istituita formalmente la figura di Primo Ministro. Ben presto però, essendo la Duma...

    La Duma

    La Duma non avrà mai, dunque, un effettivo potere, anche per la possibilità che ha lo zar di porre il veto sulle leggi e di sciogliere la camera. Si susseguiranno quattro Dume: 1. la prima Duma (1906-1907), i cui punti fondamentali saranno il suffragio universale, radicali riforme agrarie, liberazione di tutti i prigionieri politici e sostituzione dei ministri con veto del parlamento. Verrà sciolta dopo pochi mesi perché in contrasto con lo zar. 2. La seconda Duma (1907), formata da un numero...

    Il ministero di Stolypin

    Nel 1906, alle dimissioni di Goremykin, lo zar nomina primo ministro Pëtr Arkad'evič Stolypin, nel quale ripone la più completa fiducia. Nicola II, allo stesso modo di quanto aveva fatto con Vitte, sceglie ancora un politico di forte personalità alla guida del suo gabinetto; in particolare gli è giunta notizia del contegno osservato da Stolipyn quando era governatore di Saratov durante la rivoluzione: in molti casi egli stesso si era recato nei villaggi ribelli a parlamentare coi capi della r...

    I figli dello zar

    Nicola II ha da Aleksandra Fëdorovna quattro figlie: le granduchesse Ol'ga, Tat'jana, Marija e Anastasija (conosciute anche con l'acronimo OTMA). Solo nel 1904 nasce l'erede maschio, lo zarevic Aleksej, cui Nicola dedica il nome dello zar moscovita al quale più si ispira, Alessio I. I figli dello zar crescono, per volontà dei genitori, diversamente dagli altri ragazzi appartenenti all'aristocrazia. Nicola II impartisce ai figli un'educazione molto simile a quella che suo padre aveva voluto pe...

    L'arrivo di Rasputin

    Aleksandra Fëdorovna chiede allora aiuto a un contadino e starec siberiano da poco giunto a San Pietroburgo con fama di taumaturgo, Grigorij Rasputin. Malgrado l'inutilità degli sforzi dei medici per capire come riesca a calmare le più acute crisi dello zarevic (dovute anche a piccoli ematomi), Rasputin riesce più di una volta a salvare l'erede da gravi crisi. La zarina, di indole mistica e attirata dalla retorica primitiva e schietta del siberiano, accorda subito a Rasputin la più completa f...

    Nel 1913 si celebrano i trecento anni della dinastia Romanov al potere: nel 1613, infatti, il boiardo Michele Romanovera stato eletto, appena sedicenne, zar di tutte le Russie. In occasione del tricentenario, Nicola II e la famiglia presenziano a numerose cerimonie in loro onore in tutto il Paese; in quell'occasione inoltre posano per una serie di ...

    Detenzione sotto il Governo Provvisorio

    Il prigioniero colonnello Romanov il 22 marzo arriva a Carskoe Selo, dove si ricongiunge con la sua famiglia e una piccola parte del seguito, anch'essi prigionieri. Dal diario: Durante gli arresti domiciliari, la famiglia Romanov passa molto tempo in lavori di giardinaggio e orticoltura, sebbene subiscano costantemente gli improperi e gli scherni delle guardie addette alla loro sorveglianza; quando un giorno l'ex zar tende la mano a un fuciliere, questi rifiuta sdegnosamente voltandogli le sp...

    Detenzione sotto i bolscevichi

    In seguito alla Rivoluzione d'ottobre e alla salita al potere di Lenin, il Soviet degli Urali reclama i prigionieri; nell'estate del 1918 in seno al partito bolscevico si consuma una prima lacerazione: da una parte Trockij vorrebbe trasferire Nicola a Mosca per giudicarlo in un plateale processo, trasferendo al contempo la famiglia all'estero; dall'altra Sverdlov suggerisce una soluzione immediata e intransigente nei confronti di tutti i rappresentanti dei Romanov. In particolare, il radicale...

    Morte

    Nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918 Jurovskij sveglia l'ex imperatore e la famiglia, dando l'ordine di preparare i bagagli per una partenza. Sgomberate le stanze che occupano, i Romanov e gli altri prigionieri sono condotti nello scantinato della casa e Jurovskij ordina di disporsi per una fotografia di notifica, dopodiché chiama il commando. Secondo quanto testimoniarono Jurovskij e altri membri del commando, quando venne letta la sentenza l'ex imperatore si rivolse al commissario con...

    Nel 1990 i corpi vengono ritrovati in una fossa poco profonda rinvenuta in un bosco di betulle alla periferia di Ekaterinburg (un tempo Sverdlovsk) e identificati con la tecnica forense convenzionale delle impronte genetiche; sono eseguite anche analisi del DNA mitocondriale, pubblicate nel 1994 e riportate nel libro del genetista inglese Bryan Syk...

  3. 14 mag 2024 · Nicholas II (born May 6 [May 18, New Style], 1868, Tsarskoye Selo [now Pushkin], near St. Petersburg, Russia—died July 17, 1918, Yekaterinburg) was the last Russian emperor (1894–1917), who, with his wife, Alexandra, and their children, was killed by the Bolsheviks after the October Revolution.

    • John L.H. Keep
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  4. 2 apr 2014 · Nicholas II was the last tsar of Russia under Romanov rule. His poor handling of Bloody Sunday and Russia’s role in World War I led to his abdication and execution. Updated: May 26, 2021....

  5. 23 dic 2020 · l. m. n. o. p. q. r. s. t. u. v. w. x. y. z. Nicholas II, 1914 © Nicholas II was the last tsar of Russia. He was deposed during the Russian Revolution and executed by the Bolsheviks....

  6. Russian Empire - Nicholas II, Autocracy, Reforms: The death of Alexander III on November 1 (October 20, Old Style), 1894, like that of Nicholas I nearly 40 years earlier, aroused widespread hopes of a milder regime and of social reforms.