Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Amleto: Questa: di non parlare con nessuno di ciò che avete visto qui stanotte. Orazio e Marcello: Non lo faremo mai. Amleto: Sì, ma giuratelo solennemente. Orazio: Parola mia, non lo farò, signore. Marcello: Né io, parola mia. Amleto: Sulla mia spada. Marcello: Vi abbiamo già giurato, monsignore.

  2. 23 set 2020 · AMLETO. No signor mio, sono fin troppo al sole. REGINA. Mio buon Amleto, togliti quel colore notturno. e guarda il re danese con occhio amico. Non cercare per sempre a ciglia basse. il tuo nobile padre nella polvere. Lo sai, è comune a tutti: chi vive deve morire, la natura è un passaggio verso l’eternità. AMLETO. Sì, signora ...

  3. it.wikisource.org › wiki › AmletoAmleto - Wikisource

    Amleto William ShakespeareCarlo RusconiRusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1858, I-II.djvu. Amleto. William Shakespeare. Traduzione dall'inglese di Carlo Rusconi (1858) 1599. Informazioni sulla fonte del testoCitazioni di questo testo. Questo testo fa parte della raccolta Teatro completo di Shakspeare. [p. 5 modifica]

  4. Amleto, io sono lo spirito di tuo padre ordinandogli di ascoltare. A un figlio egli parla, il figlio dell'anima sua, il principe, il giovane Amleto e al figlio del suo corpo, Hamnet Shakespeare, che è morto a Stratford affinché il suo omonimo potesse vivere per sempre.

    • 260KB
    • 95
  5. Amleto, non far che tua madre preghi invano, rimanti con noi, non tornare a Vittemberga. Am. Farò sempre ogni sforzo per obbedirvi in tutto, signora. Re. Ecco una nobile risposta e dettata dal cuore. Siatevi tutto quello che noi stessi siamo in Danimarca. — Signora, venite.

  6. la sua parte passasse al figlio Amleto. Senonché adesso Fortebraccio il giovane – testa calda, per quanto temeraria – va assoldando qua e là per la Norvegia branchi di disperati fuorilegge, gente pronta, per un boccon di pane, a macchiarsi di ogni nefandezza: la qual cosa com'è chiaro e palese a tutti i sudditi di questo regno,

  7. Amleto: Non crediatelo. Rosencrantz: Credere? Che cosa? Amleto: Che il segreto io sappia mantenerlo per voi e non per me. E per soverchio, essere interrogato da una spugna... Che può rispondergli un figlio di re? Rosencrantz: Mi date della spugna, monsignore? Amleto: Signorsì, una spugna, che del re assorbisce i favori, le prebende, le pappatoie.