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  1. Descrizione. Il monumento è costituito da un obelisco egizio, uno dei tredici oggi presenti a Roma, e da un basamento che ospita sui quattro lati le lapidi con i nomi dei caduti su due colonne e raccolti secondo il grado militare di appartenenza.

  2. Obelisco di Dogali. Questo obelisco e il suo gemello, oggi nei giardini di Boboli a Firenze, hanno una storia simile a quella dei due obelischi gemelli di piazza della Rotonda e di Villa Celimontana.

  3. 1 feb 2017 · Il monumento ai caduti di Dogali è un obelisco commemorativo che oggi a malapena si nota fra gli alti alberi dei giardinetti di via Luigi Einaudi, strada che collega piazza dei Cinquecento a piazza della Repubblica, proprio davanti a Palazzo Massimo.

  4. Obelisco di Dogali. Con obelisco di Dogali si intende quell'obelisco che oggi possiamo vedere posizionato nei giardini tra Viale Einaudi e Viale delle Terme di Diocleziano, tra Piazza dei Cinquecento e Piazza della Repubblica, nel Rione Castro Pretorio, è alto 17,7 metri.

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  5. Obelisco di Dogali. L'obelisco di granito rosso fu eretto a Heliopolis da Ramsete II nel XIII secolo a.C. e fu trasportato a Roma nel I secolo d.C. dall'imperatore Domiziano per ornare (insieme a quelli oggi situati in piazza della Minerva, in piazza della Rotonda ed a Villa Celimontana), il "Tempio di Iside".

  6. www.romasegreta.it › castro-pretorio › obelisco-di-dogaliObelisco di Dogali | RomaSegreta

    23 apr 2013 · Pubblicato 23 Aprile 2013. L’Obelisco di Dogali, in granito rosso, fu eretto a Heliopolis da Ramsete II nel XIII secolo a.C. e fu trasportato a Roma nel I secolo d.C. dall’imperatore Domiziano per ornare (insieme a quelli oggi situati in piazza della Minerva, in piazza della Rotonda ed a Villa Celimontana ), il “ Tempio di Iside “.

  7. Nel gennaio 1887 si consumava il disastro di Dogali in Eritrea (548 soldati italiani annientati) e così, pochi mesi dopo, in giugno, l'architetto Francesco Azzurri decise di sistemare l'obelisco da poco ritrovato davanti alla Stazione Termini (nella foto 1) e dedicarlo agli eroi di Dogali, decorandone la base con leoni e tavole di bronzo con i nomi dei soldati caduti.