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  1. militari internati dai Tedeschi che non aderirono alla RSI, “intorno ai 40.000” caduti tra i partigiani combattenti (p. 771), 10.000 morti civili per rappresaglie (p. 772), 5.916 morti nella deportazione per cause razziali e 303 Ebrei uccisi in Italia (p. 772), 34.000 morti in deportazione, dei quali circa

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  2. Secondo alcune fonti i caduti per la Resistenza italiana (in combattimento o uccisi a seguito della cattura) sarebbero stati complessivamente circa 45 000; altri 20 000 sarebbero rimasti mutilati o invalidi; i soldati regolari morti nelle formazioni che combatterono accanto agli Alleati nella Campagna d'Italia furono invece circa 3.000.

  3. 25 apr 2021 · Tag cultura - storia - anniversario della resistenza - 25 aprile 1945 - partigiani - mussolini - fascismo - nazisti - nazifascismo. Dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, ci furono 20 mesi di lotta, durante i quali migliaia di donne e uomini della Resistenza morirono per la libertà.

    • La “Zona Grigia”
    • Partigiani E Patrioti: Una distinzione Poco Nota
    • Quanti Furono I Partigiani?
    • Un Fenomeno Minoritario E Localizzato

    Già Emanuele Mastrangelo, nel numero di aprile 2020 del «Primato Nazionale», si è dedicato a smontare a uno a uno gli stereotipi della vulgata resistenzialista, tra cui spicca quello del “popolo alla macchia”, compattamente dalla parte dei “ribelli”, già da tempo messo in discussione dalle ricostruzioni di De Felice sulla neutrale “zona grigia” che...

    Il fatto più interessante, però, è che l’interpretazione della Resistenza come “riscatto di popolo” va a infrangersi sullo scoglio dei dati numerici riferiti al fenomenoresistenziale, reperibili non tanto (e non solo) nei documenti del fascismo repubblicano, ma nelle fonti e nelle dichiarazioni riconducibili agli stessi protagonisti del movimento p...

    Fatta questa opportuna precisazione, veniamo ora alle cifre fornite dalle stesse fonti resistenziali e riportate da De Felice (op. cit.), con la precisazione che, «contrariamente agli schemi epici del “partigiano continuo” dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945», la militanza di molti resistenti fu alquanto intermittente (Gobbi, op. cit.). Si può ...

    Se dunque, pur mettendo da parte il caso dei numerosi resistenti “a scoppio ritardato”, «un computo realistico dei “partigiani” è estremamente difficile», anche per l’imprecisione e la contraddittorietà dei dati disponibili (De Felice, op.cit.), può essere interessante, in conclusione, tentare un calcolo approssimativo dell’incidenza del fenomeno p...

  4. 20 ott 2018 · La Resistenza che ha determinato il maggior numero di vittime è stata quella Iugoslava con almeno 1 milione di morti tra combattenti e civili, tutti caduti tra il 1941 e il 1945. La stima corrisponde a poco meno del 10 per cento della popolazione censita nel 1939.

  5. L'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito si spinge fino a 340 mila, quantificando in oltre 54 mila le vittime (17.488 militari e 37.288 civili). Per l’Associazione nazionale partigiani italiani, tra partigiani e soldati italiani caddero combattendo almeno 40 mila uomini.

  6. Secondo i dati riportati dall’Anpi, è stato calcolato che i Caduti nella Resistenza italiana (in combattimento o eliminati dopo essere finiti nelle mani dei nazifascisti), siano stati...