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La perduta Galleria di collegamento tra Palazzo Madama e Palazzo Reale venne decorata per volontà del duca Carlo Emanuele I per celebrare la dinastia sabauda e per ospitare la ricca collezione di libri e oggetti del sovrano.
- Gritella, Gianfranco La Celebrazione Della Dinastia: La "Grande Galleria Di Carlo Emanuele I" in Carassi, Marco - Gritella, Gianfranco (A Cura Di) Il Re E L'architetto. Viaggio in Una Città Perduta E Ritrovata Hapax, Torino 2013, Pp. 100-106
Gritella, Gianfranco La Celebrazione Della Dinastia: La...
- Rosso, Claudio
Rosso, Claudio - Grande Galleria di Carlo Emanuele I, Piazza...
- Per Giovanni Romano. Scritti Di Amici
Per Giovanni Romano. Scritti Di Amici - Grande Galleria di...
- Bava, Anna Maria
Bava, Anna Maria - Grande Galleria di Carlo Emanuele I,...
- Gritella, Gianfranco La Celebrazione Della Dinastia: La "Grande Galleria Di Carlo Emanuele I" in Carassi, Marco - Gritella, Gianfranco (A Cura Di) Il Re E L'architetto. Viaggio in Una Città Perduta E Ritrovata Hapax, Torino 2013, Pp. 100-106
Quest'opera, alla quale partecipò come architetto il Vittozzi, fu proseguita poi da Carlo Emanuele I con l'architetto Carlo di Castellamonte. Sorse così il palazzo detto di San Giovanni per la sua prossimità al Duomo ed in seguito anche palazzo Vecchio.
27 giu 2015 · Addossata al muro che volgeva verso palazzo Reale, nel 1606, il duca Carlo Emanuele I ha fatto costruire una galleria espositiva, chiamata “pavajon ‘ed bòsch”, per contenere le collezioni di opere d’arte e di armi.
Piazza Castello è la piazza principale di Torino, cuore del centro storico cittadino, nella quale confluiscono quattro principali assi viari: la pedonale via Garibaldi, via Po, via Roma e via Pietro Micca . Indice. 1 Descrizione. 2 Storia. 2.1 XIII-XVI secolo. 2.2 La Piazza del Vitozzi. 2.3 Gli interventi dei Castellamonte (1619-1674)
La vicenda architettonica, letta attraverso le immagini dei secoli XVI e XVII, della stretta manica che fin dall'ultimo scorcio del '400 collegava il Castello degli Acaia con l'antico Palazzo del Vescovo scelto da Emanuele Filiberto quale prima sede ducale nel 1563 dopo lo spostamento della capitale da Chambéry a Torino e che il figlio, Carlo ...
Tra 1500 e 1600, grazie a Carlo Emanuele I di Savoia, l’intera città di Torino conobbe una sorta di rinascimento architettonico che non tralasciò Piazza Castello.
10 gen 2022 · Nel 1716 l’architetto messinese Filippo Juvarra progettò un elegante palazzo in stile barocco per la moglie di Carlo Emanuele II di Savoia, ovvero Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours (la Seconda Madama Reale), tuttavia venne ultimato solo l’avancorpo occidentale.