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  1. Capo I. DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1. Sono soggette alla presente legge le cose, immobili e mobili, che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnografico, compresi: le cose che interessano la paleontologia, la preistoria e le primitive civiltà; le cose d'interesse numismatico; i manoscritti, gli autografi, i carteggi, i ...

  2. it.wikipedia.org › wiki › Legge_BottaiLegge Bottai - Wikipedia

    La legge 1º luglio 1940, n. 899 - nota come legge o riforma Bottai - era una legge del Regno d'Italia sul sistema scolastico nazionale, promulgata durante il ventennio fascista dal ministro dell'educazione nazionale Giuseppe Bottai e approvata dal Gran Consiglio del Fascismo.

  3. Il 1º giugno 1939 fece emanare la legge n. 1089/1939 «per la tutela delle cose di interesse artistico e storico» ( legge Bottai ), la prima legge organica volta a disciplinare la tutela dei beni culturali, e il 29 giugno quella "per la tutela delle bellezze paesistiche" (l. n. 1497/1939).

  4. La legge del 1.6.1939 n. 1089 o Legge Bottai, formata da Santi Romano per la parte giuridica e da Giulio Carlo Argan, per la parte storico-artistica: considerata. dai. giuspubblicisti italiani la più perfetta delle nostre leggi.

  5. - Legge Casati (1859) - Legge Coppino (1877) - Programmi Gabelli (1888) - Legge Orlando (1904) - Legge Daneo-Credaro (1911) - Riforma Gentile (1923) - Riforma Bottai (1939) Sono pertanto queste le norme di cui si fornirà sintesi e lettura, con particolare attenzione ai primi anni post-unitari, quindi con un focus particolare alla Legge

  6. 3 set 2020 · Giuseppe Bottai, tutelare il bello. La legge Bottai del 1° giugno poneva l’attenzione sul rapporto tra valore artistico e valore culturale. Questo concetto era legato a un’accezione ottocentesca del termine “bello”, meramente estetica.

  7. La legge Bottai 1089, del 1° giugno 1939, era e resta un capolavoro di civiltà e di sapienza giuridica. Era impossibile distruggerla, era impossibile modificarla. L’Italia della democrazia e dell’arricchimento diffuso ha preferito aggirare la legge fondamentale rendendosi conto della sua immodificabilità e invulnerabilità.