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  1. 3 mar 2021 · Con orientamento consolidato e risalente nel tempo gli Ermellini hanno affermato che, in tema di licenziamento nullo perché ritorsivo, il motivo illecito addotto ex articolo 1345 Codice Civile deve essere determinante.

  2. 3 feb 2024 · La Corte d’appello di Venezia ha accolto il reclamo principale del lavoratore e, in riforma della sentenza di primo grado, ha dichiarato nullo, perché ritorsivo, il licenziamento condannando la società a reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro e a risarcirgli il danno commisurato all’ ultima retribuzione globale di fatto ...

    • Onere Della Prova
    • Motivo Illecito A Carattere Determinante
    • Motivo Illecito Unico Ed effettivo
    • Intento Ritorsivo
    • Licenziamento Ritorsivo Provato Con Presunzioni
    • Licenziamento Ritorsivo nozione
    • La Rilevanza Del Motivo Illecito
    • Impugnazione Licenziamento Ritorsivo
    • Licenziamento Ritorsivo E Licenziamento discriminatorio

    [Torna su] L'onere della prova del carattere ritorsivo del licenziamento grava sul lavoratore e si tratta di prova certamente non agevole, in quanto diretta a dimostrare un atteggiamento della volontà datoriale, connotato da intento ritorsivo, nonché il ruolo determinante dello stesso alla base della decisione di recesso. La prova può essere fornit...

    [Torna su] In base alla previsione normativa dell'art. 18 Statuto dei lavoratori, affinchè si ravvisi un licenziamentonullo perchè ritorsivo è necessario che sussista un motivo illecito a carattere determinante ai sensi dell'art.1345 c.c. Questa Corte ha, poi, chiarito che il motivo illecito addotto, ex art. 1345 c.c., per essere determinante deve ...

    [Torna su] In tema di licenziamento nullo perché ritorsivo, il motivo illecito addotto ex art. 1345 cod.civ. deve essere determinante, cioè costituire l'unica effettiva ragione di recesso, ed esclusivo, nel senso che il motivo lecito formalmente addotto risulti insussistente nel riscontro giudiziale; ne consegue che la verifica dei fatti allegati d...

    [Torna su] In tema di licenziamento nullo perché ritorsivo, il motivo illecito addotto ex art. 1345 c.c. deve essere determinante, cioè costituire l'unica effettiva ragione di recesso, ed esclusivo, nel senso che il motivo lecito formalmente addotto risulti insussistente nel riscontro giudiziale; ne consegue che la verifica dei fatti allegati dal l...

    [Torna su] In particolare, si è osservato, come il licenziamento ritorsivo sia stato ricondotto dalla giurisprudenza di legittimità "data l'analogia di struttura, alla fattispecie di licenziamento discriminatorio, vietato dalla L. n. 604 del 1966, art. 4, L. n. 300 del 1970, art. 15 e della L. n. 108 del 1990, art. 3, interpretate in maniera estens...

    [Torna su] Secondo i principi enunciati il licenziamentoper essere considerato ritorsivo deve costituire "l'ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore"; il lavoratore ha l'onere di "indicare e provare i profili specifici da cui desumere l'intento ritorsivo quale motivo unico e determinante del recesso". Cass. civ. n...

    [Torna su] La rilevanza del motivo illecito determinante ex art. 1345 cod. civ., ma non anche necessariamente unico, a fini di nullità del licenziamento è stata prevista con il nuovo testo dell'art. 18 legge n. 300 del 1970 (come novellato ex lege n. 92 del 2012). Affinché resti escluso il carattere determinante del motivo illecito ex art. 1345 cod...

    [Torna su] Occorre premettere come l'impugnazione del licenziamento per carattere ritorsivo costituisca domanda diversa da quella di illegittimità del licenziamento, in particolare per tardiva contestazione degli addebiti o di non immediatezza della sanzione (Cass. 9 marzo 2011, n. 5555; Cass. 16 gennaio 2015, n. 655): sicchè essa esige, siccome in...

    [Torna su] Il quinto comma dell'art. 18 I. 300/1970, quanto all'ipotesi dedotta di licenziamento ritorsivo, postula, a differenza della nullità del licenziamento discriminatorio (che deriva direttamente dalla violazione di specifiche norme di diritto interno, quali l'art. 4 della I. 604/1966, l'art. 15 I. 300/1970, l'art. 3 della I. 108/1990, nonch...

  3. 6 mag 2022 · Il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta che questa sia, è un licenziamento nullo, quando il motivo ritorsivo, come tale illecito, sia stato l’unico determinante dello stesso, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1418, 2° comma, 1345 e 1324 c.c..

  4. 22 gen 2024 · Per la Corte di Cassazione, ordinanza n. 741 del 9 gennaio 2024, per accertare la nullità di un licenziamento perché fondato su un motivo illecito occorre provare che l’intento ritorsivo...

    • Donato Apollonio
  5. 10 gen 2024 · Cosa comporta un licenziamento ritorsivo? Se il datore di lavoro dovesse licenziare il dipendente per ripicca, quest’ultimo potrebbe impugnare il provvedimento dinanzi al giudice e riottenere il proprio posto di lavoro. Difatti, il licenziamento ritorsivo è nullo, non produce cioè effetti.

  6. 1 mar 2021 · Massima: Il licenziamento è nullo per motivo ritorsivo allorquando lo stesso “ costituisce l’unica effettiva ragione di recesso, ed esclusivo, nel senso che il motivo lecito formalmente addotto risulti insussistente nel riscontro giudiziale.