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L' articolo 41-bis è una disposizione dell' ordinamento penitenziario italiano introdotta dalla legge 10 ottobre 1986, n. 663, che prevede un particolare regime carcerario. Per la rigidità delle prescrizioni carcerarie è anche noto come "carcere duro". Indice. 1 Storia. 2 Caratteristiche. 2.1 Soggetti destinatari. 2.2 Misure applicabili.
L'articolo 41 bis della legge sull'ordinamento penitenziario regola le situazioni di emergenza in cui il Ministro della giustizia può sospendere le regole di trattamento dei detenuti e degli internati. Il provvedimento è motivato dalla necessità di ripristinare l'ordine e la sicurezza e può riguardare casi di rivolta, delitti mafiosi, terroristici o eversivi.
2 feb 2023 · Il carcere duro è un regime carcerario restrittivo per i reati più gravi, nato nel 1975 e esteso a boss mafiosi e terroristi. Scopri cosa prevede, quando si applica e perché è oggetto di polemiche e sanzioni da Strasburgo.
1 feb 2023 · Carcere duro, quando è nato e cosa prevede il 41 bis. Introdotto «in via temporanea» con la legge Gozzini nel 1986. Ampliato con la strage di Capaci del 1992. 1 febbraio 2023. (ANSA) I punti...
26 mag 2023 · Il carcere duro è un regime carcerario previsto dall'art. 41 bis della legge penitenziaria, applicato a detenuti per delitti di terrorismo, mafia, schiavitù o prostituzione minorile. Scopri quali sono le misure, i requisiti e le differenze con l'ergastolo ostativo.
Abstract. Oggetto del presente contributo è il regime detentivo speciale del 41 bis, misura introdotta nel nostro ordinamento per neutralizzare la pericolosità di detenuti che, in virtù dei legami con le associazioni criminali di appartenenza, sono in grado di continuare a delinquere dal carcere.
9 mag 2020 · Il 41-bis è un regime di detenzione carceraria per situazioni di emergenza o per gravi reati. Scopri le ipotesi, la durata, le conseguenze e le questioni costituzionali del carcere duro.
