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  1. 29 mag 2021 · Se il conduttore di un contratto di locazione abitativa muore, gli eredi lo subentrano nel rapporto, salvo che esercitino il recesso entro tre mesi. La legge stabilisce le condizioni e le modalità per la sublocazione e il recesso in caso di morte dell'inquilino.

  2. 29 mar 2021 · Il contratto di affitto può essere di due tipi: abitativo o produttivo. In caso di morte dell'affittuario, le conseguenze variano a seconda del tipo di contratto. Scopri le norme e le eccezioni in questo articolo.

  3. Che cosa succede al contratto di locazione alla morte del conduttore? Le prospettive sono differenti sia che si tratti di immobili a uso abitativo con eredi conviventi o non conviventi o nel caso di immobile a uso commerciale.

  4. Il contratto di locazione può continuare dopo la morte del conduttore, in favore di eredi, coniuge o conviventi. Scopri le regole, le eccezioni e le conseguenze della successione nel contratto di locazione.

  5. L'erede non convivente del conduttore di un immobile ad uso abitativo non subentra nel contratto e deve liberare i locali. La norma del Codice Civile che prevede il recesso in caso di morte dell'inquilino non si applica alla locazione abitativa.

  6. 8 apr 2014 · Ho dato in affitto un appartamento a un inquilino che ora è deceduto; gli eredi non vogliono pagare il mancato preavviso della disdetta del contratto sostenendo che non mi è dovuto. Chi ha ragione? Se il conduttore deceduto viveva da solo nell’appartamento, il contratto di locazione cessa nel momento stesso della sua morte.

  7. 4 set 2023 · Alla morte del locatore, il contratto di locazione prosegue con gli eredi, che possono richiedere adeguamenti o rinegoziare il contratto, senza poter modificarne le condizioni. In caso di dubbi o incertezze, è consigliabile consultare un avvocato specializzato per tutelare i propri diritti.