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  1. In tema di furto, è rilevante, ai fini dell'esclusione dell'elemento soggettivo del reato, potendo integrare un errore sul fatto, l'erronea interpretazione di un provvedimento cautelare del giudice amministrativo, di contenuto equivoco e relativo all'autorizzazione all'impossessamento, non potendo tale atto equipararsi ad una legge diversa da ...

  2. Codice penale Aggiornato il 13 Febbraio 2015. Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sè o per altri è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da centocinquantaquattro euro a cinquecentosedici euro.

    • IL Reato Di Furto Nel Codice Penale
    • Furto: I Soggetti
    • Elemento soggettivo
    • Oggetto Del Reato Di Furto
    • Furto: La Condotta Punita
    • Furto aggravato E Attenuato
    • Ipotesi Particolari Di Furto
    • La Giurisprudenza Sul Reato Di Furto

    Il reato di furto è la fattispecie più comune dei delitti contro il patrimonio, oggetto di particolare attenzione sin dalle epoche più antiche, che, nella fattispecie base, è definito dall' art. 624 del codice penale, il quale dispone che: Chiunque s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per ...

    Soggetto attivo

    Il soggetto attivo del reato di furto può essere chiunque. Si tratta, quindi, di un reato cd. comune. È tuttora controversa la possibilità di configurare il furto commesso dal proprietario ai danni di chi sia titolare di un diritto reale o personale di godimento sulla cosa (c.d. furtum rei propriae). Secondo parte della giurisprudenza, infatti, anche il proprietario che non ha il possesso della cosa può commettere furto, nei confronti del soggetto diverso legato alla res da un'effettiva relaz...

    Soggetto passivo

    Quanto al soggetto passivo, il titolare del bene giuridico offeso è colui il quale intrattiene una relazione d'interesse giuridicamente rilevante con la cosa sottratta. Pertanto, il soggetto passivo può coincidere con il titolare del diritto o essere rappresentato dal semplice detentore della cosa che dalla sua sfera di possesso viene fatta passare nell'altrui signoria (Cass. n. 7598/1990). In altre parole, atteso che la norma protegge la detenzione della cosa come mera relazione di fatto, qu...

    L'elemento psicologico richiesto ai fini della configurazione del furto è il dolo specifico. Si richiede, cioè, da parte dell'agente la coscienza e la volontà di sottrarre ed impossessarsi della cosa mobile altrui con il fine preciso di trarne profitto per sé o per altri (Cass. n. 47997/2009). È proprio la finalità del profitto a costituire l'eleme...

    L'oggetto materiale del reato di furto è la cosa mobile altrui. Secondo la più recente giurisprudenza, in materia di reati contro il patrimonio, per cosa mobile, si intende qualsiasi entità di cui sia possibile la fisica detenzione, sottrazione, impossessamento od appropriazione e che possa essere trasportata da un luogo ad un altro, compresa quell...

    Nell'ambito della species dei reati contro il patrimonio, il furto appartiene alla tipologia dei delitti commessi mediante violenza sulle cose e non mediante frode (come, ad es., la truffa, l'appropriazione indebita, ecc.). La fattispecie di reato si caratterizza per la condotta dell'impossessamento, che deve essere illecito, realizzato cioè median...

    Furto aggravato

    Le circostanze aggravanti del reato di furto sono previste dall'art. 625 c.p. In particolare, costituiscono circostanze aggravanti (per le quali è prevista la pena da due a sei anni e la multa da 927 a 1.500 euro): 1. l'uso della violenza sulle cose o l'essersi avvalsi di un qualsiasi mezzo fraudolento, ossia di ogni strumento idoneo ad eludere gli ostacoli che si frappongono tra l'autore e il bene (Cass. n. 24232/2006); 2. l'aver indosso armi e/o narcotici anche senza farne uso; 3. il fatto...

    Furto attenuato

    Quanto alle circostanze attenuanti, invece, il legislatore ha voluto concedere un'attenuante speciale, al fine di bilanciare il maggior rigore punitivo con il riconoscimento di un beneficio premiale per il colpevole che si dissoci dalla propria condotta criminosa o metta in pratica una collaborazione operosa, corrispondente alla riduzione della pena da un terzo alla metà, qualora lo stesso, nei casi previsti negli artt. 624, 624-bis e 625 c.p., prima del giudizio, abbia consentito l'individua...

    La legge n. 128/2001 (c.d. pacchetto sicurezza), al fine di fronteggiare determinate e recrudescenti condotte criminose, ha introdotto nell'ordinamento penale italiano, l'art. 624-bis che disciplina specificamente le due particolari forme di furto in abitazione e di furto con strappo. Con l'introduzione di tale norma, le due fattispecie delittuose,...

    Cassazione penale sentenza 7606/2019 Il monitoraggio nella attualità della azione furtiva avviata, esercitato sia mediante la diretta osservazione della persona offesa (o dei dipendenti addetti alla sorveglianza o delle forze dell'ordine presenti in loco), sia mediante appositi apparati di rilevazione automatica del movimento della merce, e il cons...

  3. 5 set 2023 · Articolo 624 del Codice Penale: commento e spiegazione. Il reato di furto tutela la relazione instaurata di fatto con la cosa e di cui il possessore oppure il detentore viene privato. Questo è innanzitutto un reato comunque, ovvero che può essere compiuto da “chiunque” come dice la norma.

  4. Furto. < Art. precedente. Art. successivo > Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da € 154 a € 516 ( 625, 626, 649) (1).