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  1. Balletto (musica) Il Balletto come forma musicale è progredito da semplice complemento alla danza, a una forma compositiva concreta che spesso ha avuto tanto valore quanto la danza che ne è seguita. La forma della danza, nata in Francia durante il XVII secolo, iniziò come una danza teatrale.

  2. Il balletto è costituito dall'unione di musica, danza e pantomima. Uno spettacolo in cui la danza, accompagnata dalla musica, deve raccontare una storia, ha bisogno infatti di una scena, cioè di un’ambientazione, e di costumi che permettano di riconoscere i vari personaggi.

  3. it.wikipedia.org › wiki › BallettoBalletto - Wikipedia

    • IL Rinascimento: La Nascita Del Balletto
    • IL Seicento: Lo Sfarzo E Lo Splendore
    • IL Balletto Romantico
    • IL Balletto Nel Xx Secolo

    Il fiorire dei commerci, l'affinarsi delle tecniche, il nuovo interesse per la cultura scaturito dall'Umanesimo provocarono nell'Italia di inizio 1400 un fiorire delle arti presso le corti nobiliari. Mentre presso le corti medioevali il prestigio era dettato dal potere militare e dai possedimenti, diventò ora importante per la classe dominante dimo...

    La scena del balletto barocca

    Agli splendori paesaggistici che architetti come Bernini e Borromini allestivano per la scenografia della Roma papale corrispondeva un gusto dominante per lo spettacolare anche nelle rappresentazioni teatrali.Ancora Firenze era uno dei principali centri creativi e di sperimentazione, e qui a metà del Cinquecento si sperimentavano le prime scenografie mobili, che vennero ben presto migliorate e usate con grande successo determinando una esaltazione della scena a discapito della rappresentazion...

    Luigi XIV: Il balletto reale

    Il Ballet Comique de la Reine sancì Parigi come capitale del mondo del balletto. Fu così quindi che il balletto, benché nato in Italia, divenne poi un'arte squisitamente francese. Il grande sostenitore di quest'arte fu re Luigi XIV (1638-1715) detto Re Sole. Egli amava molto danzare e prendeva parte ai balletti dati dalla sua corte ma si fermò quando il fisico gli impedì di continuare a danzare. Ancora oggi nella tecnica accademica esiste un passo da lui eseguito chiamato in suo onore Entrech...

    La riforma del balletto: il "ballet d'action"

    Nella seconda metà del Settecento, il francese Jean-Georges Noverre e l'italiano Gasparo Angiolinielaborarono e teorizzarono una profonda riforma del balletto, diretta a emancipare la danza dalle altre forme sceniche (canto e declamazione), alle quali era sempre collegata (e subordinata) negli spettacoli teatrali, e ad affidare ai balletti il compito di narrare autonomamente delle vicende drammatiche, con l'espressività dei gesti danzati e il ricorso alla pantomima.

    Il Romanticismo fu una corrente artistico-letteraria che si diffuse in tutta l'Europa in maniera uniforme a partire da Regno Unito e Germania. Chi si riconosceva nel movimento romantico dichiarava una ribellione alle regole del classicismo antico, in particolare come reazione al manierismo caratteristico del Settecento, dichiarando l'intenzione di ...

    Petipa creò più di 50 coreografie per i Balletti Imperiali. Alla fine la sua formula rischiava di esaurirsi e di diventare un vuoto contenitore per dimostrare la bravura della ballerina o del ballerino.Nel 1909, un impresario russo che non sapeva nulla di danza ma molto di come si produceva uno spettacolo di successo, Sergej Djagilev, fondò i Balle...

  4. Compositori di musica classica del XVII e XX secolo, tra cui Jean-Baptiste Lully, Pëtr Il'ič Čajkovskij, Igor' Stravinskij e Sergej Prokof'ev, erano prevalentemente in Francia e in Russia.

  5. www.treccani.it › enciclopedia › balletto_(Enciclopedia-deiBalletto - Enciclopedia - Treccani

    Il balletto è uno spettacolo in cui un'azione scenica viene rappresentata per mezzo della danza e della pantomima, quasi sempre accompagnate da musica, in cui si racconta una storia o si esprime uno stato d'animo anche attraverso i movimenti del corpo, secondo uno schema preordinato (coreografia).

  6. Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, figurazioni e gesti ( coreografia).

  7. La scelta della musica, sempre in secondo piano rispetto alle meraviglie estetiche del corpo danzante, è in genere soltanto funzionale al balletto e spesso stereotipata, affidata a musicisti specializzati e solitamente di mediocre levatura artistica.