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  1. La storia di Milano inizia durante l' epoca celtica, durante la quale una tribù di questa popolazione, facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca [2], fonda in Pianura Padana, intorno al 590 a.C. [3], un piccolo villaggio a cui diede il nome di Mediolanum .

  2. it.wikipedia.org › wiki › MilanoMilano - Wikipedia

    Indice. 1 Geografia fisica. 1.1 Territorio. 1.2 Clima. 2 Origine del nome. 3 Storia. 3.1 Epoca celtica. 3.2 Epoca romana. 3.3 Epoca medievale. 3.4 Epoca moderna. 3.5 Epoca contemporanea. 3.5.1 Dall'epoca napoleonica alla seconda guerra mondiale. 3.5.2 Dal secondo dopoguerra al nuovo millennio. 3.6 Simboli. 3.7 Onorificenze.

    • Ascesa Al Potere Di Napoleone
    • Conquista dell'Europa
    • IL Governo Napoleonico
    • Francesi E Italia
    • La Crisi E La Caduta
    • IL Pensiero E Le Arti
    • Voci Correlate

    Le nuove guerre della Francia

    Il Direttorio cercò nella guerra la via per distogliere l'attenzione dei francesi dai gravi problemi economici e di politica interna che affliggevano la neonata Repubblica francese; una guerra vittoriosa avrebbe inoltre rafforzato lo spirito nazionale. Fu così lanciata, nel 1796, una grande offensiva contro l'Austria, che fu attaccata nei suoi dominii nell'Europa centrale ed in Italia. Il grosso dell'esercito francese rimase bloccato in Germania, mentre l'armata d'Italia, comandata da Napoleo...

    Le repubbliche "sorelle"

    Nei territori conquistati il Direttorio favorì la nascita di repubbliche con costituzioni simili a quella francese del 1795. Il direttorio era convinto che le conquiste della Rivoluzione francese si sarebbero consolidate solo se fossero nate in Europa delle "repubbliche sorelle" - chiamate pure giacobine - che condividevano con la "Grande madre" gli stessi princìpi costituzionali e gli stessi ideali rivoluzionari. In Italia, tra il 1796 e il 1799, nacquero quattro repubbliche: la cisalpina (c...

    La campagna in Egitto

    Grazie alle sue vittorie, Napoleone divenne padrone della vita politica francese. Nel 1798 il Direttorio volle attaccare la Gran Bretagna. Poiché era impossibile colpire direttamente la potente isola, il governo francese affidò a Napoleone il compito di conquistare l'Egitto per interrompere i commerci con l'India. Napoleone sbaragliò le truppe del governatore d'Egitto nella battaglia delle Piramidi, ma pochi giorni dopo la flotta inglese, al comando dell'ammiraglio Horatio Nelson, distrusse q...

    Le guerre del generale vittorioso Bonaparte

    Tra il 1805 e il 1814 numerose guerre si susseguirono in modo quasi continuo tra la Francia e le varie potenze europee, riunite in diverse coalizioni antifrancesi sempre sostenute dalla Gran Bretagna, il nemico irriducibile. Questo susseguirsi di guerre portò Napoleone a essere, sia pure per pochi anni, l'assoluto dominatore della politica europea. Sulla terraferma gli eserciti napoleonici non avevano rivali. Napoleone sconfisse gli austriaci e i russi ad Austerlitz (1805) e i prussiani a Jen...

    I familiari sul trono d'Europa

    Sulle ceneri dell'Europa Napoleone riorganizzò il proprio dominio personale. Parte dell'Italia centro-settentrionale fu annessa all'impero francese. Il regno di Napoli, conquistato nel 1806, fu assegnato al fratello di Bonaparte, Giuseppe, e poi al cognato Gioacchino Murat. Molti altri regni d'Europa sconfitti, o nuovi regni creati dalle conquiste napoleoniche, furono assegnati a membri della famiglia Bonaparte: il fratello Luigi divenne re d'Olanda, il fratello Girolamo divenne re di Vestfal...

    Padrone dell'Europa

    Le guerre napoleoniche portarono alla scomparsa, nel primo caso in breve tempo, nel secondo caso in via definitiva, di due stati di tradizione millenaria. Lo Stato pontificio fu annesso all'impero francese nel 1809 e il Papa Pio VII, lo stesso che aveva incoronato Napoleone, venne esiliato in Francia. Il Sacro romano impero cessò di esistere, dato che i territori tedeschi soggetti alla dinastia degli Asburgo erano ormai tutti sottomessi alla Francia. Dopo avere ancora una volta sconfitto gli...

    Napoleone, l'esercito e la Francia

    Napoleone Bonaparte ebbe un rapido successo, i motivi furono i seguenti:in primo luogo, l'importanza assunta dall'esercito nella vita politica. La Rivoluzione aveva creato un esercito profondamente diverso da quello pre-rivoluzionario, cioè un esercito popolare. Mentre nella Francia dell'Antico regime gli alti ufficiali erano aristocratici, nel corso della Rivoluzione anche cittadini di origine borghese e popolare potevano fare carriera nell'esercito, come del resto era accaduto proprio a Nap...

    Il governo di Napoleone

    I provvedimenti legislativi di Napoleone trasformarono la società francese, e al tempo stesso, seppero frenare le opposizioni e assicurargli un ampio consenso. All'interno, il governo di Napoleone fu autoritario, tradendo così gli obiettivi di libertà e partecipazione che erano stati alla base della Rivoluzione. Grazie a un efficiente sistema poliziesco, assunse il pieno controllo del mondo politico e intellettuale, perseguitando ogni opposizione. La libertà di stampa fu soppressa e Parigi si...

    Il Codice civile

    Il risultato più importante e destinato a durare dell'attività di Napoleone fu il Codice civile (1804), un insieme di leggi che regolano i rapporti fra i cittadini in tema di matrimonio, famiglia, proprietà, lavoro. Il codice Napoleonicodiede certezza e uniformità alle leggi francesi, mantenendo alcune delle più importanti conquiste della Rivoluzione: abolizione dei privilegi feudali, garanzia della proprietà privata, anagrafe per riconoscere l'individuo come vero cittadino di uno stato, libe...

    Le speranze dei "giacobini" italiani

    Sul finire del Settecento, in Italia si era ormai andato formando sulla scorta delle idee illuministe un movimento politico, composto in prevalenza da esponenti del ceto medio borghese (professionisti, imprenditori, studenti, intellettuali), che, sull'onda della Rivoluzione francese, venne definito "giacobino", benché dai giacobini veri e propri se ne differenziasse per l'esser maggiormente moderato rispetto alle loro storiche istanze. In questo movimento erano presenti almeno due orientament...

    La disillusione e la repressione dei giacobini

    Presto, però, arrivò la disillusione: alla prova dei fatti fu chiaro che Napoleone e il Direttorio agivano nell'esclusivo interesse della Francia. Nel 1797, infatti, Napoleone concluse la guerra con l'Austria sottoscrivendo il trattato di Campoformio, con il quale otteneva il riconoscimento dell'egemonia francese sulla Repubblica cisalpina, mentre smembrò la Repubblica veneta assegnando Bergamo e Brescia alla Repubblica cisalpina ed i territori del Veneto, dell'Istria e della Dalmazia all'Aus...

    Il nuovo dominio napoleonico

    La seconda fase del dominio francese in Italia prese il via con la conquista della penisola italiana iniziata da Napoleone nel 1800 e conclusasi nel 1809. Nel 1805 Napoleone si fece proclamare re d'Italia (sui territori della ex Repubblica italiana). Alla fine l'Italia risultò così divisa e organizzata: 1. territori appartenenti al Regno d'Italia (affidati al viceré Eugenio de Beauharnais, figlio della prima moglie di Napoleone, Giuseppina, che faceva le veci del re, il patrigno); 2. territor...

    Le proteste contro il dominio napoleonico

    Nel corso della Prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, il 24/25 maggio 1796 Binasco venne bruciata e saccheggiata dalle truppe napoleoniche, per ordine del capo brigata Jean Lannes.In un primo tempo, Napoleone fu considerato dai popoli conquistati come un liberatore da regimi assolutisti e corrotti.Successivamente, però, fu visto come un tiranno, che spegneva ogni libertà e depredava ricchezze. Le Pasque veronesi furono un episodio d'insurrezione della città di Verona e dei suoi dint...

    Napoleone ristabilisce la schiavitù

    Napoleone era legato agli interessi dei piantatori delle colonie (la sua stessa prima moglie Giuseppina di Beauharnais apparteneva a una famiglia di proprietari della Martinica), e ricevette da essi appoggi per la sua ascesa. Era prevedibile un assalto all'autonomia della Saint-Domingue nera e il ristabilimento in essa e nelle altre colonie della schiavitù abolita dalla Convenzione. Napoleone, era conscio che l'anomalia del governo di Toussaint e della repubblica degli schiavi liberati era in...

    La disfatta di Russia

    La crisi definitiva dell'impero napoleonico fu provocata da una disfatta militare. Napoleone decise di attaccare l'impero russo, sia per estendere ulteriormente i domini francesi, sia perché lo zar non voleva rinunciare agli scambi commerciali con l'Inghilterra, grande acquirente del grano russo. La campagna di Russia, iniziata nel giugno del 1812, ebbe un inizio travolgente. L'esercito forse più numeroso mai organizzato fino a quella data, circa seicentomila uomini, non solo francesi, ma pro...

    Lo stile Impero

    Sotto l'aspetto culturale l'età napoleonica è caratterizzata dalla "naturale prosecuzione di quel momento di trapasso fra Illuminismo e Romanticismo, che già s'era visto emergere negli ultimi anni del Settecento. Giovanni Gettoaffermò che l'età napoleonica è un momento nel quale: Con l'ascesa di Bonaparte, l'architettura, l'arredamento, le arti decorative e le arti visive confluirono nel cosiddetto stile Impero, dove i temi del neoclassicismo furono strumentalizzati a fini politici. Architett...

  3. Storia Il complesso episcopale di Milano sovrapposto alla moderna piazza del Duomo.Il complesso episcopale, che fu demolito per consentire la costruzione del Duomo di Milano, era costituito dalla basilica di Santa Tecla (nomi originari paleocristiani basilica maior o basilica nova), il battistero di San Giovanni alle Fonti, la cattedrale di Santa Maria Maggiore (nomi originari paleocristiani ...

  4. Cronologia dell'età napoleonica. Napoleone Bonaparte (ritratto da Anne-Louis Girodet de Roucy-Trioson). L' epoca napoleonica è un periodo di poco meno di vent'anni ( 1799 – 1815) durante i quali l'azione militare e politica di Napoleone Bonaparte sconvolse la situazione delle nazioni europee lasciando una traccia profonda nella ...

  5. www.cittametropolitana.mi.it › La-Milano-napoleonicaLa Milano napoleonica

    La strada del Sempione fu, senza dubbio, tra i principali crocevia di intellettuali, movimenti artistici e merci che, a partire dall'epoca Napoleonica, hanno messo in collegamento sia territorialmente sia a livello socioculturale la città di Milano con le realtà al di là delle Alpi. Dedicato al Sempione è anche il saggio Il Sempione e ...

  6. 1 giu 2020 · L’esperienza politica Repubblica Italiana dura solo tre anni perché nel 1805, l’incoronazione nel Duomo di Milano segna la nascita del Regno d’Italia napoleonico, noto anche come il Regno Italico, che durerà fino al 1814. Milano diventa una delle tre capitali dellImpero napoleonico, insieme a Parigi e Francoforte.