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  1. Enrico VI di Hohenstaufen, detto il Severo o il Crudele (Nimega, 1º novembre 1165 – Messina, 28 settembre 1197), è stato re dei Romani (1190-1197), imperatore del Sacro Romano Impero (1191-1197) e re di Sicilia (1194-1197) col nome di Enrico I.

  2. Il condottiere dell'armata imperiale, Marquardo di Annweiler, ottenne la Marca di Ancona, il ducato di Romagna e - dopo la morte di Corrado di Lützelhardt (1197) - la contea di Molise, mentre il fratello di E. VI, Filippo, ebbe la Toscana e l'amministrazione dei feudi di Matilde.

  3. 22 feb 2021 · Enrico VI era l’erede legittimo del titolo di imperatore del Sacro Romano Impero. Di lui si racconta che era un uomo freddo, calcolatore e che non sorrideva mai. Il fidanzamento tra Enrico VI di Svevia e Costanza D’Altavilla fu accordato il 29 ottobre del 1184 ad Augusta.

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  4. 22 feb 2024 · Dopo aver sposato Costanza d’Altavilla Enrico rivendicò il diritto civile di essere il successore di Guglielmo II di Sicilia, morto senza eredi nel 1189, ma il nipote di Costanza Tancredi (nota 1), con l’appoggio della nobiltà siciliana, si arrogò il diritto al trono di Sicilia.

  5. Enrico VI di Hohenstaufen, detto il Severo o il Crudele ( Nimega, 1º novembre 1165 – Messina, 28 settembre 1197 ), è stato re dei Romani ( 1190 - 1197 ), imperatore del Sacro Romano Impero ( 1191 - 1197) e re di Sicilia ( 1194 - 1197) col nome di Enrico I.

  6. Fattosi incoronare il 15 aprile 1191 imperatore a Roma da Celestino III, procedette verso l'Italia meridionale dove i feudatari avevano innalzato al trono il conte Tancredi di Lecce, figlio illegittimo di Ruggero II.

  7. Fra le cronache italiane hanno importanza notevole, per il periodo di Enrico VI, quelle di Riccardo da S. Germano, di Goffredo di Viterbo e di Romualdo Salernitano, mentre l'espressione delle passioni avverse scatenatesi in Sicilia per la venuta dello Svevo può cogliersi direttamente in due fonti coeve: la Epistola di Ugo Falcando a Pietro ...