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  1. La banda Cavallero fu una banda criminale che operò tra Milano e la provincia di Torino in una serie di rapine compiute negli anni sessanta. Era composta da: Pietro Cavallero, capobanda, detto il Piero (1929-1997), torinese, del quartiere della Barriera di Milano figlio di un falegname, ex attivista comunista, senza lavoro fisso, carismatico e ...

  2. 28 gen 2024 · Pietro Cavallero fu arrestato e condannato all’ergastolo, entrò in carcere nel 1967 e ne uscì nel 1992, dopo 25 anni. Sulla svolta violenta e proletaria della sua vita, iniziata con l’espulsione dal Pci in quanto estremista, il regista Carlo Lizani girò il film Banditi a Milano, in cui Gian Maria Volontè è Cavallero.

  3. 17 set 2013 · Condividi. 18 rapine a mano armata. 90 milioni di lire come bottino. 4 anni di violente scorribande. 3 ergastoli. 5 morti ammazzati. 27 feriti. 1 solo nome: Pietro Cavallero. Sono solo alcuni dei numeri che raccontano l’epopea criminale di Pietro Cavallero e della sua banda che razziò il Nord Italia dal 1963 al 1967.

  4. 10 nov 2014 · 10 Novembre 2014 da admin Lascia un commento. La Banda Cavallero debutta l’8 Aprile del 1963 con una rapina in una banca di Torino. I banditi sono quattro: Pietro Cavallero “il capo”, Adriano Rovoletto detto “il bestione”, Sante Notarnicola, “il braccio destro” e il 17enne Donato Lopez.

  5. 17 ott 2016 · Che Pietro Cavallero, nato nel 1929, sposato e redente in Barriera di Milano, abbia detto o meno una frase del genere non è dato saperlo. Certo è che a questo bandito irregolare, uno che non...

  6. Acquista. Piero Cavallero è stato il protagonista di una vicenda che fu celeberrima negli anni sessanta. Figlio di uno dei quartieri più proletari della Torino operaia, giovane carismatico e politicizzato, comunista e ancor più a sinistra dei comunisti, Cavallero divenne il rapinatore di banche più famoso d’Italia.

  7. 30 mar 2021 · COSA SUCCEDEVA IN CITTÀ. Il 28 settembre del 1967 ci svegliammo in Barriera di Milano con la consapevolezza che dei mostri abitavano nelle nostre vie. A 10 anni e vedendo il telegiornale conobbi l’esistenza di Pietro Cavallero. Si autodefiniva comunista.