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Venceslao di Lussemburgo, in ceco Václav, detto il Pigro o il Fannullone [1] (Norimberga, 26 febbraio 1361 – dintorni di Praga, 16 agosto 1419), è stato dal 1363 alla sua morte re della Boemia con il nome di Venceslao IV, dal 1376 alla sua destituzione re dei Romani e dal 1383 al duca di Lussemburgo.
Venceslao di Lussemburgo fu conte di Lussemburgo e poi duca di Lussemburgo dal 1354 fino alla sua morte; fu inoltre duca consorte di Brabante e Limburgo dal 1355 fino alla sua morte.
Venceslao di Lussemburgo, in ceco Václav, detto il Pigro o il Fannullone, è stato dal 1363 alla sua morte re della Boemia con il nome di Venceslao IV, dal 1376 alla sua destituzione (1400) re dei Romani e dal 1383 al (1388) duca di Lussemburgo.
Sigismondo era figlio dell'imperatore Carlo IV, e fratellastro di un altro imperatore, Venceslao (Sigismondo era nato dal matrimonio di Carlo con Elisabetta di Pomerania, mentre Venceslao era nato dall'unione tra Carlo e Anna di Schweidnitz). Venne chiamato così in onore di San Sigismondo di Borgogna, il santo preferito di suo padre.
Venceslao di Lussemburgo fu conte di Lussemburgo e poi duca di Lussemburgo dal 1354 fino alla sua morte; fu inoltre duca consorte di Brabante e Limburgo dal 1355 fino alla sua morte.
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della Germania. Venceslao di Lussemburgo viene deposto dagli elettori ed è eletto il fratello Sigismondo, impegnato nel superamento dello scisma della Chiesa con la convocazione dei concili di Costanza e Basilea.
Venceslao I. (Praga, 25 febbraio 1337 - Lussemburgo, 8 dicembre 1383) è stato il primo contare a partire dal Lussemburgo e poi Duca di Lussemburgo, Brabant e Limburg. Era un figlio minore di Jan de Blinde, re di Boemia, e divenne dentro 1353 dal suo fratellastro, Imperatore Carlo IV nominato a contare a partire dal Lussemburgo.