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  1. Canonizzazione dei Romanov. Lo zar Nicola II, sua moglie Aleksandra e i loro cinque figli Ol'ga, Tat'jana, Marija, Anastasija e Aleksej Romanov sono santi per la Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia e per la Chiesa ortodossa russa (che li ha anche riconosciuti "portatori di passione").

  2. Canonizzazione dei Romanov. Lo zar Nicola II, sua moglie Aleksandra e i loro cinque figli Ol'ga, Tat'jana, Marija, Anastasija e Aleksej Romanov sono santi per la Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia e per la Chiesa ortodossa russa (che li ha anche riconosciuti "portatori di passione").

  3. 16 lug 2018 · Canonizzare la famiglia Romanov, a New York, nel bel mezzo della Guerra Fredda, era chiaramente un messaggio per il mondo. I martiri di Russia secondo la Chiesa Ortodossa Russa fuori dalla Russia. Procedette con molta più cautela, dieci anni più tardi, la Chiesa Ortodossa Russa dentro la Russia. Nel 1991 erano successe due cose.

  4. Con la canonizzazione dei Romanov e delle fedeli persone che li avevano seguiti durante la prigionia non si volle lanciare nessun messaggio politico, si desiderò evidenziare che le numerose sofferenze affrontate con cristiana rassegnazione dai Romanov erano diventate Vangelo vivente.

  5. La canonizzazione formale prevede la dichiarazione di una sentenza da parte del Santo Padre. Tale sentenza viene proclamata dallo stesso Pontefice durante un rito liturgico, in genere all’inizio della santa messa. Nella seconda fattispecie occorre distinguere la canonizzazione equipollente dalla beatificazione equipollente.

  6. The canonization of the Romanovs (also called "glorification" in the Russian Orthodox Church) was the elevation to sainthood of the last Imperial Family of Russia – Tsar Nicholas II, his wife Tsarina Alexandra, and their five children Olga, Tatiana, Maria, Anastasia, and Alexei – by the Russian Orthodox Church .

  7. Canonizzazione. Perché arrivi alla canonizzazione, ossia affinché possa essere dichiarato Santo, si deve attribuire al Beato l’intercessione efficace in un secondo miracolo avvenuto successivamente alla beatificazione.