Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Al contempo, il ricordo della sua storia d'amore con la mammana del villaggio regala momenti di toccante, pudica, candida poesia. Che per un film di un rigore quasi ossessivo, di un controllo pressoché maniacale, non è certo poco. Haneke cerca le radici del nazismo in un villaggio del nord della Germania alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.

  2. www.spiweb.it › cinema › recensioni-cinemaIl nastro Bianco | SPI

    25 nov 2009 · Il nastro bianco che il Pastore impone ai figli piu’ grandi dovrebbe simboleggiare la necessità, per loro, di raggiungere una purezza che dovrebbe coincidere con l’acquisita maturità. Di fatto, in quel piccolo mondo in cui solo l’istitutore e la sua timida e inconsapevole innamorata sembrano credere nella positività della vita, il disprezzo domina.

  3. 2020© Il Nastro Bianco - Via Provinciale per Nola, 9 - Tel: +39 081 0155087 - Mail: info@ilnastrobianco.it ...

  4. IL NASTRO BIANCO regia di Michael Haneke con Christian Friedel, Ernst Jacobi, Burghart Klaußner, Steffi Kühnert, Maria Dragus, Susanne Lothar, Rainer Bock, Roxane Duran, Eddy Grahl, Ursina Lardi, Ulrich Tukur, Fion Mutert, Leonie Benesch, Levin Henning, Leonard Proxauf, Josef Bierbichler, Gabriela Maria Schmeide, Janina Fautz, Detlev Buck, Birgit Minichmayr, Carmen-Maja Antoni, Michael Kranz ...

  5. Anno: 2009. Durata: 144 min. Genere: Drammatico. Voto: Controverso. Regia di: Michael Haneke. Cast principale: Christian Friedel, Leonie Benesch, Ulrich Tukur. Tematiche: educazione, Germania, potere, violenza. Età consigliata: Da 16 anni. Siamo nell’ultimo anno prima della Grande Guerra, quindi tra il 1913 e il 1914, quando in questo ...

  6. Il nastro bianco. Un torbido acquario per l'onda nazista: carente l'emozione, condivisibile l'assunto, superba la forma. E' la Palma d'Oro Michael Haneke. La storia di un microcosmo, quello della comunità rurale di Eichwald, per delineare alcune tendenze caratteriali e culturali della Germania all'alba della Prima Guerra Mondiale che ...

  7. 31 ott 2009 · L’apocalisse dietro l’angolo, l’incubazione del male, la genesi di mostri studiati in vitro nel loro farsi, crescere e moltiplicarsi, questo è il film vincitore della 62° edizione di Cannes, Il nastro bianco, già nel titolo così asettico, così totalmente dissanguato nella negazione che il bianco impone ad ogni sospetto di colore e dunque di libero fluire del sangue della vita.