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  1. Lo studio fornisce un contributo scientifico, fondato sui dati della letteratura medica e teologica medievale, all’interpretazione della morte di Jacopo del Cassero e di Bonconte da Montefeltro ponendosi al di fuori della consolidata esegesi di “Purgatorio V”. Lingua: Italiano Pag. 9-26

  2. Il primo personaggio che andiamo a incontrare è Iacopo del Cassero che subito instaura con Dante un rapporto di forte fiducia (sanza giurarlo). La sanguinosa descrizione della sua fine fa contrasto con ciò che precede, vale a dire la consueta richiesta al pellegrino di sollecitare preghiere per accorciare il tempo della penitenza, e lo fa per l'insistito ritorno al motivo (priego 68, prieghi ...

  3. Il primo interlocutore di Dante è Jacopo del Cassero. Questi nacque a Fano nel 1260 e nel 1289 partecipò alla battaglia di Campaldino, dove probabilmente conobbe Dante. Difese Bologna, città di cui era podestà (1296-97), dagli attacchi di Azzo VIII, signore di Ferrara.

  4. 28 ott 2021 · Jacopo del Cassero venne ferito a una gamba e all’inguine e morì dissanguato in una palude dove aveva cercato riparo. “Ond’io, che solo innanzi a li altri parlo, ti priego, se mai vedi quel paese. che siede tra Romagna e quel di Carlo, che tu mi sie di tuoi prieghi cortese. in Fano, sì che ben per me s’adori.

  5. 20 mag 2011 · Il primo degli spiriti morti di morte violenta è Jacopo del Cassero, nobile originario di Fano, ucciso dai sicari del suo nemico, Azzo VIII d'Este. Raggiunto nei pressi di Oriago, tra Padova e ...

  6. Jacopo dei Cassero Jacopo del Cassero, originario di Fano, domanda preghiere in remissione dei propri peccati. Narra di essere stato ucciso in territorio padovano a opera di Azzo VIII d'Este; raggiunto dai sicari del tiranno dopo essere rimasto impantanato in un canneto. In punto di morte Jacopo si pentì delle sue colpe e si salvò.