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  1. 24 mag 2024 · Monete italiane 1924. Elenco delle monete coniate nell'anno indicato. Per le monete che non riportano la data possono essere indicate date presunte. N. schede: 163. Regno d'Italia → Vittorio Emanuele III. 5 centesimi spiga. 10 centesimi ape. 50 centesimi leoni. Buono da 1 lira.

  2. 1 giorno fa · Facciamo un passo indietro: il 28 ottobre 1922 migliaia di militanti fascisti marciarono su Roma con l'obiettivo di costringere Vittorio Emanuele III a consegnare il potere a Benito Mussolini.

  3. 3 giorni fa · Gran numismatico , Vittorio Emanuele III non volle che Mussolini fosse ritratto su monete del regno. Accettò invece, non si sa se volente o nolente, che i propri coni aprissero ad eventi del regime. A cominciare dai due aurei, nominali rispettivamente da L. 20 e L. 100 chiamati a festeggiare il ...

  4. 13 mag 2024 · I discorsi di Benito Mussolini Una selezione ragionata. Il corpus linguistico scripta contiene quasi mille testi di Benito Mussolini.Non avevo immaginato, all'inizio, che esso avrebbe ospitato una quantità così cospicua di documenti del fondatore del fascismo, ma quando nel 2012 mi sono impegnato nella stesura del racconto Una selvaggia normalità, che narra di un odioso fatto di sangue ...

  5. 25 mag 2024 · Monete italiane 1927. Elenco delle monete coniate nell'anno indicato. Per le monete che non riportano la data possono essere indicate date presunte. N. schede: 230. Regno d'Italia → Vittorio Emanuele III. 5 centesimi spiga. 10 centesimi ape. 20 centesimi libertà librata. 50 centesimi leoni.

  6. 6 ore fa · Il colpo di Stato contro Mussolini nel luglio del 1943, orchestrato da Vittorio Emanuele III, e il passaggio del comando al maresciallo Pietro Badoglio innescò una serie di eventi che culminarono con l’armistizio dell’8 settembre 1943.

  7. 4 giorni fa · All’indomani della marcia su Roma (28 ottobre 1922), il re Vittorio Emanuele III cedendo alle pressioni dei fascisti, decise di incaricare Mussolini di formare un nuovo governo, grazie al quale il regime iniziò la sua opera di delegittimazione sistematica delle istituzioni ereditate dallo stato liberale. Si deve all’allora Ministro della Pubblica Istruzione, Giovanni Gentile –