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  1. Cappella Colleoni. La Cappella Colleoni è una chiesa rinascimentale edificata per volere di Bartolomeo Colleoni quale suo mausoleo su progetto di Giovanni Antonio Amadeo dedicata a San Giovanni Battista. Si trova sulla piazza del Duomo di Bergamo alta, addossata alla basilica di Santa Maria Maggiore .

  2. 23 lug 2015 · Bartolomeo Colleoni Il Colleoni a Taranto nel 1936 (foto Paolo De Siati, coll. Marcello Risolo, via www.naviearmatori.net ) Incrociatore leggero della classe Di Giussano del tipo Condottieri (dislocamento standard 5170 tonnellate, in carico normale 6571 tonnellate, a pieno carico 7670 tonnellate).

  3. Bartolomeo Colleoni. La sua vita fu molto avventurosa e non priva di rischi e pericoli: condottiero già al soldo di Venezia, poi dei Visconti, fu nominato nel 1447 capo dell’esercito della Repubblica ambrosiana, ma nel 1448 passò di nuovo con le sue truppe ai veneziani. Sconfitto da Francesco Sforza a Caravaggio, entrò poi al suo servizio ...

  4. 7 ago 2019 · Il Monumento equestre a Bartolomeo Colleoni di Andrea del Verrocchio è considerato il secondo monumento a cavallo dopo quello di Donatello. Andrea del Verrocchio, Monumento equestre a Bartolomeo Colleoni, 1480-1488, fusione in bronzo, altezza della statua 395 cm. Venezia, Campo Santi Giovanni e Paolo (popolare Campo San Zanipolo)

  5. Bartolomeo Colleoni, supposé né à Solza, près de Bergame, entre 1395 et 1400 et mort au château de Malpaga 1 (aujourd'hui dans la commune de Cavernago) le 2 novembre 1475, est un condottiere italien du XVe siècle .

  6. 2 feb 2018 · In tempo di pace l’incrociatore Bartolomeo Colleoni operò sempre nel Mediterraneo fino al novembre 1938 quando venne inviato in estremo oriente e rimase a Shangai fino al 3 settembre 1938, data dello scoppio della guerra tra Germania e Regno Unito.

  7. Bartolomeo Colleoni ebbe solo discendenze femminili: Ursina, Isotta, Caterina, Medea, Dorotina, Riccadonna, Cassandra, Polissena. Dopo la morte di Bartolomeo Colleoni, avvenuta il 2 novembre 1475, il castello di Malpaga passò ai suoi nipoti Estore, Giulio e Alessandro Martinengo-Colleoni, figli di Gerardo Martinengo e di Ursina Colleoni.