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  1. 4 mag 2021 · Napoleone non deve averla vista così. Era una fortezza imprendibile Portoferraio, un’isola nell’isola, cinta dai bastioni arcigni delle mura medicee, protetta da forti possenti, irta di cannoni. Questo l’imperatore sconfitto lo sapeva benissimo quando, nell’aprile 1814, patteggiò con gli Alleati il minuscolo Regno dell’Elba.

  2. Piazzale Napoleone, Portoferraio, Isola d'Elba. Contatti. drm-tos.palazzinamulini@beniculturali.it. Telefono e Fax: +39 0565 915846. Tel.+39 3346538242. www.polomusealetoscana.beniculturali.it. In questa residenza di città Napoleone tentò in breve tempo di ricreare, in formato ridotto, l’atmosfera di una corte che lo aveva sempre ...

  3. La Villa dei Mulini è Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell'Isola d'Elba, assieme alla Villa di San Martino. E' stata oggetto ultimamente di un primo intervento di modifiche e di restauro sia esterno che interno dopo studi sull'individuazione degli ambienti dell'epoca. La Casa deve il suo nome al fatto che era stata costruita fra ...

  4. Dopo la partenza di Napoleone dall'Elba, il teatro continuò la sua attività cambiando nome in Teatro dei Vigilanti. Spettacoli di prosa, lirica e feste danzanti si alternarono fino al 1920 anno in cui per difficoltà economiche il teatro fu chiuso. Un restauro nel 1922/23 modificò in loggione il quarto ordine di palchi e vennero rinnovate le ...

  5. Solo tre donne sono state presenti all'Isola d'Elba durante l'esilio di Napoleone. Tre donne importanti per lui: la madre Letizia, la sorella Paolina e l'amante, la Contessa Maria Walewska ... L'amante: Maria Laczyńska Walewska. Era il pomeriggio luminoso del 1° settembre 1814. Napoleone scrutava con il cannochiale l'orizzonte da un'altura ...

  6. Uno dei più grandi generali di tutti i tempi, Napoleone Bonaparte, dopo la sconfitta di Lipsia, viene relegato a regnare sull'Isola d'Elba.Tra il 1814 e il 1815 tutto il suo impegno va al nuovo piccolo regno, che amministra con energia: studia le risorse locali, riorganizza l'agricoltura, i trasporti e i commerci, progetta persino la bandiera elbana: bianca con api d'oro su di una banda rossa.

  7. Napoleone non fuggì dall’Elba in gran segreto ma aveva da tempo organizzato la sua partenza. Napoleone lasciò l’isola d’Elba il 26 febbraio 1815, alle sette di sera. In realtà non si trattò di una fuga ma di una partenza ben preparata da tempo nei minimi dettagli.