Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. it.wikipedia.org › wiki › Santi_GucciSanti Gucci - Wikipedia

    Biografia. Santi Gucci nel 1550 probabilmente si trasferì da Firenze per la Polonia, dove fu artista di corte dell'ultimo Jagiellone Sigismondo II Augusto, di Anna Jagellona e di Stefano I Báthory. Il laboratorio Santi Gucci in Pińczów divenne uno dei centri dell'arte manierista in Polonia.

  2. 2 gen 2024 · Caterina Jagellona in polacco Katarzyna Jagiellonka Cracovia 1º novembre 1526 Stoccolma 16 settembre 1583 era figlia del

  3. Isabella Jagellona. Isabella Casimira Jagellona (in ungherese Izabella királyné; in polacco Izabela Jagiellonka) ( Cracovia, 18 gennaio 1519 – Alba Iulia, 15 settembre 1559) fu regina d'Ungheria e moglie di János Zápolya . Isabella è nota come il primo sovrano europeo a emanare leggi sulla tolleranza religiosa.

  4. Caterina Jagellona 11. Bona Sforza: 22. Gian Galeazzo Maria Sforza 23. Isabella d'Aragona 1. Anna Caterina Vasa 12. Ferdinando I d'Asburgo: 24. Filippo I d'Asburgo 25. Giovanna di Castiglia 6. Carlo II d'Austria 13. Anna Jagellone: 26. Ladislao II di Boemia 27. Anna di Foix-Candale 3. Costanza d'Asburgo 14. Alberto V di Baviera: 28. Guglielmo ...

  5. Biografia. Allevata presso la corte reale danese del suo fratellastro Cristiano III di Danimarca e descritta come di una bellezza straordinaria («Mai nella mia vita ho visto una fanciulla tanto bella e di buone maniere», scriveva l'ambasciatore inglese Robert Barnes al suo signore nel 1542), si fidanzò nel 1542 col duca Magnus III di Meclemburgo-Schwerin (4 luglio 1509 - 28 gennaio 1550 ...

  6. Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina Anna Jagellona. Crebbe alla corte asburgica, tra Vienna e Innsbruck, senza suscitare particolare interesse nei rappresentanti diplomatici, che la ignorano nei loro rapporti. Sembra comunque che abbia avuto uno ...

  7. La regina morì il giorno seguente nel castello di Bari. Il Pappacoda non si prese neanche cura di dare alla regina una degna sepoltura. Solo la figlia Anna Jagellona provvide in seguito alla costruzione di mausoleo in stile barocco situato nella Basilica di S. Nicola a Bari. Dopo l'avvelenamento, una causa venne intentata contro il Pappacoda.