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  1. Alessandro VI: papato e potere nel segno dei Borja. Rodrigo Borja,, nato nel 1431 a Xàtiva in Spagna, si trasferisce giovanissimo in Italia. Studia giurisprudenza a Bologna dove si laurea in diritto canonico nel 1456. Raggiunge i più alti ranghi della Chiesa quando lo zio, il potente cardinale Alfonso de Borja, diviene papa col nome di ...

  2. Voce principale: Papa Alessandro VI. Questa voce raccoglie l'elenco completo dei concistori ordinari pubblici per la creazione di nuovi cardinali presieduti da papa Alessandro VI, con l'indicazione di tutti i cardinali creati. In dieci concistori, Alessandro VI creò 43 cardinali, provenienti da 8 nazioni: 16 italiani, 16 spagnoli, 6 francesi ...

  3. Alessandro VI. Papa (Játiva, Spagna, forse 1431-Roma 1503). Rodrigo Borgia, nipote di papa Callisto III, che nel 1456 lo fece cardinale, fu eletto papa nel 1492 con l’appoggio decisivo del potente Ascanio Sforza. Ebbe molti figli e fu papa nepotista. Fece processare e condannare al rogo a Firenze G. Savonarola, e con la bolla Inter Caetera ...

  4. 22 dic 2021 · Le ricchezze di Papa Alessandro VI erano leggendarie. Per trentacinque anni il cardinale Rodrigo Borgia era infatti vissuto a Roma come uno dei più ricchi principi dell’epoca, accumulando denaro, benefici e potere. Nel 1486, durante il pontificato di Innocenzo VIII, Jacopo di Volterra dirà di lui: “Egli è uomo di uno spirito atto ad ogni ...

  5. Alessandro VI e la prima acculturazione americana. Giuseppe Bellini. La scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo avviene in un propizio periodo ispanico. Regnano, infatti, nella Castiglia e in Aragona i re Cattolici e il papato è retto nuovamente da uno spagnolo, il papa Borgia, Alessandro VI, il quale, giunto al soglio di San ...

  6. Frasi di Papa Alessandro VI Scopri citazioni e frasi celebri interessanti e verificate · Alessandro VI, nato Roderic Llançol de Borja , italianizzato Rodrigo Borgia , è…

  7. 29 gen 2014 · Alessandro VI, il 21 luglio del 1495, impose al Savonarola di recarsi a Roma per rendere ragione della sua predicazione. Il priore di San Marco addusse motivi di salute per non recarvisi, ma il papa impose all’allora superiore provinciale dei domenicani il suo trasferimento da Firenze.