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  1. Il nastro bianco. Das Weiße Band Drammatico 2009 venerdì 30 ottobre 2009 T su recensioni di critica, pubblico e dizionari. Le vicende narrate nel film di Haneke sono lo spunto per una riflessione sul male, sulle sue cause ed effetti. Nel villaggio prussiano vive una società dove, tra le quattro mura di casa o nei rapporti sociali, dominano ...

  2. L’apocalisse dietro l’angolo, l’incubazione del male, la genesi di mostri studiati in vitro nel loro farsi, crescere e moltiplicarsi, questo è il film vincitore della 62° edizione di Cannes, Il nastro bianco, già nel titolo così asettico, così totalmente dissanguato nella negazione che il bianco impone ad ogni sospetto di colore e dunque di libero fluire del sangue della vita.

  3. 28 mag 2013 · Il nastro bianco – Recensione. Palma d’Oro a Cannes 2009, “Il nastro bianco” di Haneke indaga le misteriose e violente inclinazioni di una comunità alla vigilia del nazismo. (Das Weiße Band) Regia: Michael Haneke – Cast: Susanne Lothar, Ulrich Tukur, Burghart Klaußner, Joseph Bierbichler – Genere: Drammatico, colore, 145 minuti ...

  4. Il film Il nastro bianco è disponibile in streaming a noleggio su: Rakuten TV a 3,99€ per la versione HD; Google Play; Apple Itunes a 1,99€ per la versione SD, a 1,99€ per la versione HD.

  5. Proprio come il significato del nastro bianco (che dà il titolo al film) e che il pastore lega al braccio di due suoi figli, in passato «simbolo di purezza» e invece adesso «segnale di peccato». Le cose più pure e incontaminate, come i bambini, possono nascondere dentro di sé i germi del male, soprattutto se costretti a seguire regole di ...

  6. Il trailer italiano del film - Il nastro bianco video film trailer ufficiale cinema americano italiano in uscita clip inedite scena dietro le quinte interviste attori speciali curiosità

  7. 31 gen 2009 · Michael Haneke torna a dividersi fra Austria e Germania con il suo nuovo film, Il nastro bianco (in originale Das Weiße Band). Dopo i suoi primi lavori, e specialmente dopo Funny Games, vero film spartiacque della sua filmografia, il regista ha lavorato in Francia, il paese che lo ha consacrato definitivamente con film come La. di gabriargento.