Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Mario Gabriele Andretti, bolj znan kot Mario Andretti, je upokojeni italijansko - ameriški dirkač Formule 1, svetovni prvak v sezoni 1978 s šestimi zmagami in eden najuspešnejših avtomobilističnih dirkačev v zgodovini ZDA. V sezoni 1977, sezoni pred naslovom, je osvojil tretje mesto v prvenstvu s štirimi zmagami (eno več kot prva dva ...

  2. 25 gen 2024 · Mario Andretti ha ammesso al Blick che la situazione è particolarmente spiacevole. " Il mio cuore sanguina quando vedo come la Formula 1 si comporta con mio figlio ", ha detto l'83enne americano. Le squadre e Liberty sono contrarie

  3. 8 apr 2020 · La nascita di Andretti. Mario Gabriele Andretti nasce il 28 febbraio 1940 a Montona (Pola), all’epoca ancora italiana: quest’uomo è stato uno tra i più grandi piloti della storia delle corse automobilistiche, ecco perché è entrato nella Storia. Prima di lasciare l’Italia per l’America, Andretti lavorò come aiutante meccanico ...

  4. 24 dic 2022 · Mario Andretti a bordo della Ferrari. Come promesso, ecco il primo di una serie di speciali di Parliamo di F1, dedicati ai grandi personaggi della storia della massima categoria del motorsport. Cominciamo in pieno clima natalizio con Mario Andretti, chiamato “Piedone” non per il numero 41 dei suoi piedi, ma per il talento velocistico ...

  5. 16 mag 2022 · Quella di Mario Andretti è letteralmente “una storia infinita” interna al mondo dei motori. Affermatosi come leggenda delle gare americane negli anni ’60, tanto da risultare vincente sia ...

  6. 1940 -. “If everything seems under control, you’re just not going fast enough.”. Mario Andretti came from humble beginnings to become one of the greatest names in racing. Andretti was born in 1940 in an Italian territory that is now Croatia. Following World War II, his family fled the country and spent the next seven years in a refugee camp.

  7. 2 mar 2019 · Mario Andretti ritornerà nella sua città natale molti anni dopo il ’48. Siamo negli anni 2000, Andretti è cittadino americano dal 1964 e non vede l’ora di tornare nella sua Montona. Quello che ritrova, come afferma lo stesso campione, è una città che, in un certo senso, non è più sua.