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  1. Volfango Giorgio Federico Francesco del Palatinato-Neuburg ( Düsseldorf, 5 giugno 1659 – Wiener Neustadt, 4 giugno 1683) è stato figlio del Principe Elettore del Palatinato-Neuburg, Filippo Guglielmo .

  2. Edvige del Palatinato-Neuburg. Edvige di Neuburg (Hedwig Elisabeth Amelia; Düsseldorf, 18 luglio 1673 – Breslavia, 10 agosto 1722) fu una principessa del Palatinato-Neuburg, figlia di Filippo Guglielmo, Elettore Palatino e di sua moglie, la langravia Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt .

  3. Nel 1716 suo padre succedette al fratello Giovanni Guglielmo sul trono dell'Elettorato palatino; a quell'epoca era ormai chiaro che la linea del Palatinato-Neuburg, fondata da due nipoti del duca Giorgio di Baviera, Ottone Enrico e Filippo, si sarebbe estinta, dal momento che sia Carlo Filippo che i suoi fratelli non erano riusciti a generare un legittimo erede maschio.

  4. Pagine nella categoria "Elettori palatini". Questa categoria contiene le 31 pagine indicate di seguito, su un totale di 31. Categorie: Principi germanici. Renania-Palatinato. Principi elettori. Casato di Wittelsbach. Conti palatini del Reno. Conti palatini di Lotaringia.

  5. Giuliana Maddalena (Heidelberg, 23 aprile 1621 - Meisenheim, 15 marzo 1672 ), che sposò Federico Luigi del Palatinato-Zweibrücken; Maria Amalia (Zweibrücken, 19 ottobre 1622 -Düsseldorf, 11 giugno 1641 ). Il matrimonio servì a Giovanni II, che divenne così cognato di Federico V, per divenire nel 1612 deputato di Rodolfo II d'Asburgo .

  6. Anna Dorothea von Velen è stata un'attivista tedesca. Le sue pressioni su Giovanni Guglielmo del Palatinato portarono all'abolizione della coverture nell'Elettorato del Palatinato nel 1707, rendendo ciò una precoce adesione ai diritti delle donne. L'Elettorato del Palatinato fu il primo Stato di lingua tedesca ad abolirla, anche se venne per breve tempo reintrodotta da Carlo III Filippo del ...

  7. Il matrimonio di A. con Giovanni Guglielmo sembrò invece politicamente il più accettabile. Ad esso l'Austria si mostrò apertamente favorevole, non solo perché, impegnata contro la Francia di Luigi XIV nella grande lotta della lega d'Augusta, pensava di attirare la Toscana nella sua orbita politica, ma anche perché poteva in tal modo contare sulla dote di 300.000 scudi promessa da Cosimo ...