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10 gen 2020 · Girolamo e Caterina Bonaparte Dopo il fallimento dei moti del 1831, Girolamo fu costretto a lasciare Porto San Giorgio per ordine della autorità pontificie e visse tra l’Italia e l’Austria fino al 1848, anno in cui salì al potere il nipote, futuro Napoleone III, che lo nominò prima Maresciallo di Francia, poi Presidente del Senato.
15 mar 2020 · Quest'oggi vorrei aprire con voi una discussione inerente la figura di Girolamo Bonaparte, componente più giovane della cerchia di fratelli del celeberrimo Napoleone. Andremo, quindi, ad esplorare e scoprire insieme sia la biografia che, soprattutto, la monetazione di questo sovrano spesso trattato in modo marginale dalla storiografia.
Girolamo da Praga, teologo ceco. Girolamo di Romano, vero nome del Romanino, pittore italiano. Girolamo Aleandro, cardinale e umanista italiano. Girolamo Bonaparte, re di Westfalia, principe di Monfort e Maresciallo di Francia. Girolamo Cardano, matematico, medico e astrologo italiano.
7 apr 2023 · Luigi, Ortensia e Girolamo La scelta di Letizia di vivere a Roma e la disponibilità del Governo pontificio nei confronti dei Bonaparte, in contrasto con il puntiglioso e a volte anche meschino atteggiamento dei governi della Santa Alleanza, spinsero anche gli altri membri della famiglia a Roma, ma solo Luigi, Ortensia e Girolamo vi presero stabile dimora per alcuni anni.
Note biografiche: Girolamo Bonaparte, ultimo dei fratelli di Napoleone, nacque ad Aiaccio il 15 novembre 1784 e morì a Villegenis (Seine-et-Oise) il 24 giugno 1860. Dall’imperatore gli fu assegnato il regno di Vestfalia e la mano di Carolina del Württemberg. A seguito della disfatta di Lipsia Girolamo perse il regno e si ritirò a Trieste.
L'esilio dei Napoleonidi. 1814-1815. Girolamo ed Elisa Bonaparte arrivano a Trieste nella notte tra il 6 e il 7 agosto 1814 e si fermano alla Locanda Grande. Il mattino seguente Girolamo, in uniforme da generale, fa una passeggiata sulle Rive completamente circondato dalla folla, poiché si è sparsa la voce del suo arrivo.
L'Impero fu dichiarato ereditario e venne creata una nuova nobiltà, fondata però sul servizio, non importa se civile o militare, reso all'imperatore. Napoleone prese poi il titolo di re d'Italia (26 magg. 1805). Dissolta ogni opposizione interna e imposto il controllo dello Stato sulle attività culturali e artistiche, Napoleone inaugurò una ...