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  1. Il suffragio femminile in Italia prima del ‘46. Gli stati italiani preunitari più democratici furono tra i primi ad includere la popolazione femminile nelle scelte elettorali. In particolare il Granducato di Toscana fu il terzo stato mondiale, nel 1849, a sancire il suffragio femminile; al Granducato fecero seguito la Lombardia sotto il ...

  2. 2 giu 2016 · Successivamente, il 16 marzo 1946, il governo De Gasperi, dopo aver sancito il suffragio universale e riconosciuto il diritto di voto alle donne, integrava e modificava la normativa precedente, limitando i poteri dell’Assemblea Costituente alla stesura della nuova Carta fondamentale, affidando ad un referendum popolare la decisione sulla forma istituzionale dello Stato ed aggiungendo che ...

  3. 5 mar 2024 · In Italia le donne hanno ottenuto l'emancipazione giuridica nel 1919, mentre per il suffragio universale si deve aspettare la fine della Seconda Guerra Mondiale: il primo voto esteso a tutti ...

  4. Dagli anni novanta. Attualmente in Italia il voto è un diritto di tutti i cittadini maggiorenni. Fino al 2021 per l'elezione del Senato era obbligatorio avere almeno 25 anni. L’8 luglio 2021, il parlamento ha approvato in via definitiva il disegno di legge costituzionale di modifica all’articolo 58 della Costituzione che regola l ...

  5. 19 gen 2022 · Cosa dice e cosa significa l’art. 48 sul diritto al voto e sul suffragio universale. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.

  6. 2 giugno 1946: il suffragio universale in Italia porta, per la prima volta, le italiane alle urne. Ma nel mondo in molte ancora devono attendere. Anche se fosse solo una, la donna a cui è negato il diritto al voto, sarebbe comunque una di troppo. Settant’anni dopo quel 2 giugno 1946 che in Italia aprì le urne anche al gentil sesso, di passi ...

  7. 3 feb 2018 · Quando il fascismo concesse il voto alle donne. Roma, 3 feb – Agli inizi di ogni anno, il femminismo italiano entra sempre in fibrillazione per celebrare l’anniversario del voto concesso alle donne. Era il 30 gennaio del 1945, quando il Consiglio dei ministri dell’Italia badogliana approvò il suffragio femminile.