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  1. 1 lug 2024 · Sono certa che la rete territoriale virtuosa dei Giovani – che il 28 giugno si è incontrata a Casa Noha, Bene FAI, per condividere l’avvio di un programma – con il coordinamento di Carmelo Nicolò Benvenuto gradualmente abbraccerà l’intera Regione. Penso che il Dott.

  2. 1 lug 2024 · Benvenuto, grazie alle sue comprovate competenze, potrà concretamente interpretare la visione del FAI e impegnarsi per la Basilicata. Insieme stiamo lavorando per delineare un sistema regionale Giovani. Breve profilo del Dott. Carmelo Nicolò Benvenuto.

  3. 1 lug 2024 · Benvenuto, grazie alle sue comprovate competenze, potrà concretamente interpretare la visione del FAI e impegnarsi per la Basilicata. Insieme stiamo lavorando per delineare un sistema regionale Giovani”. Breve profilo del Dott. Carmelo Nicolò Benvenuto.

  4. 1 lug 2024 · L’attività di Carmelo Nicolò Benvenuto consisterà nel coordinare la rete territoriale di Gruppi FAI Giovani già presenti in Basilicata (Matera e Potenza), supportare la nascita di nuovi Gruppi FAI Giovani nelle altre Delegazioni, organizzare periodicamente incontri e realizzare eventi FAI regionali. La sua esperienza, maturata ...

  5. 1 lug 2024 · Ho il piacere di comunicare di aver conferito al Dott. Carmelo Nicolò Benvenuto l’incarico di Coordinatore Regionale FAI Giovani all’interno della Direzione Regionale FAI della Basilicata da me guidata. L’attività di Carmelo Nicolò Benvenuto consisterà nel coordinare la rete territoriale di Gruppi FAI Giovani già presenti in Basilicata (Matera e Potenza), supportare la nascita di […]

  6. 5 giorni fa · In conseguenza della quarta crociata, la Romània divenne una regione in profondo cambiamento. Su questo scacchiere Genova fu presente fin dalla convenzione con l’imperatore Manuele Comneno del 1155. Ma sarà il trattato di Ninfeo del 1261 a darle un ruolo di primo piano.

  7. 16 giu 2024 · Tragedia che costò la vita a Manuele Iacconi, 34 di Piano di Mommio, massacrato a colpi di casco su un marciapiede da un gruppo di giovani, minorenni e appena maggiorenni (oggi tutti condannati), fino a essere ridotto in fin di vita al punto di morire, dopo un mese di agonia, all'ospedale di Livorno. l