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Ali si trova improvvisamente a dover accudire il figlio Sam di cinque anni che conosce a malapena. Senza certezza alcuna, si trasferisce col piccolo dal nord al sud della Francia, ad Antibes, in casa di sua sorella. Qui conosce la bella e "quadrata" Stephane, animatrice in uno spettacolo di orche marine. Ma un'imprevedibile tragedia colpisce la ragazza, stravolgendo la vita di tutti e ...
Con questa sua versione del melodramma, commentato dalle composizioni di Alexander Desplat e dalla voce malinconica di Bon Iver, Jacques Audiard conferma come il suo intenso sguardo, che si posa su personaggi borderline, sia capace di emozionare sinceramente. Per saperne di più: Jacques Audiard - Speciale Un sapore di ruggine e ossa. 21/06/2012
"Volendo fare esercizio di citazione e arrampicarsi sugli specchi delle eredità e delle influenze si potrebbe dire che il film di Audiard 'Un sapore di ruggine e ossa' aggiorna la dinamica tra padre e figlio di 'Ladri di biciclette', un padre che perde faccia, fiducia e rispetto e deve riscattarsi, recuperare a sé il figlio.
Stephanie, donna bellissima e sicura di sé, lavora come addestratrice di orche. Un fatale incidente la incatena a una sedia a rotelle, trasformando per sempre la sua esistenza. Sarà l'incontro con Ali, un buttafuori appassionato di boxe e padre di un bambino di cinque anni, a cambiarle la vita, ritrovando se stessa e facendo pace con il suo ...
Puoi anche noleggiare online "Un sapore di ruggine e ossa" su Google Play Movies, Rakuten TV, Apple TV, Amazon Video e scaricarlo da Rakuten TV, Apple TV, Google Play Movies, Amazon Video. Sinossi La carriera di un pugile male in arnese è in crisi a causa di una frattura alle ossa della mano che non si è rimarginata a dovere.
- 123 min
17 mag 2012 · Un sapore di ruggine e ossa è quindi un film tutto giocato su contrasti potenti e disturbanti, intenso nel raccontare in prima battuta i corpi e successivamente gli animi di Stephanie e di Ali.
3 ott 2012 · La ruggine e le ossa, nel nuovo film di Jacques Audiard (passato in concorso a Cannes due anni dopo il Grand Prix ottenuto con Il profeta), liberamente ispirato alla raccolta di racconti brevi di Craig Davidson: il sapore del sangue nella bocca, dopo un colpo ricevuto, quando le labbra si spaccano nell'urto con i denti.